“Cinque sostituzioni? Potrebbe essere un rimedio. Chi ha delle rose lunghe di un certo livello è avvantaggiato”
Marcello Lippi, ex tecnico della nazionale italiana campione del Mondo, a Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato della ripresa della Serie A e della possibile soluzione playoff. “La cosa più importante adesso è ricominciare e finire i campionati. Devono finire regolarmente e non sono d’accordo con i play-off e play-out. Sarebbe opportuno anche per riconoscere meriti alle squadre che hanno fatto investimenti, hanno speso soldi, ed hanno fatto sacrifici. In Italia abbiamo sicuramente per primi affrontato uno tsunami che ci ha travolto tutti. Ora però il panorama è cambiato, sono passati tre mesi e il virus è sotto controllo”
“Bisogna stare ancora accorti e non bisogna esagerare. Da mesi ci dicono che dobbiamo convivere con il virus ed è giusto ripartire con le attività commerciali, industriali, compreso il calcio. Il calcio minore italiano è sicuramente trascurato in questo periodo. Arriveremo sicuramente a delle riforme del nostro calcio. Se bisogna giocare senza pubblico, lo faremo senza pubblico. Se si dovrà giocare alle 16:30, si giocherà a quell’ora. Tutto quello che possiamo fare per finire, deve essere fatto 5 sostituzioni? Potrebbe essere un rimedio. Chi ha delle rose lunghe di un certo livello è avvantaggiato”.