I giallorossi si congedano dai propri tifosi con una vittoria casalinga. Decisiva la doppietta di Galli, arrivata dopo il pareggio dei siciliani
Il 12 giugno del 1955 si giocava l’ultima giornata di campionato. Allo stadio Olimpico, all’epoca chiamato ancora stadio dei Centomila, va in scena Roma–Catania. I giallorossi, che non hanno più nulla da chiedere al campionato, vogliono conquistare la vittoria per salutare al meglio i tifosi presenti allo stadio. A far si che ciò avvenga ci pensa Ghiggia, che al 7′ si procura un calcio di rigore. Dal dischetto parte Pandolfini, che spiazza il portiere Bardelli. Il gol del momentaneo vantaggio giallorosso scuote il Catania, che a più riprese cerca il gol del possibile 1-1. Dopo un palo ed una traversa, nella ripresa del secondo tempo i siciliani trovano la rete, grazie al gol di Klein.
Lo stallo in campo dura poco, perché al 64′ Galli mette in porta la palla del momentaneo 2-1 della Roma: Pandolfini entra in area sulla destra e crossa al centro. Galli in volo centra il pallone di testa e insacca. La partita potrebbe finire qui, ma la Roma ha voglia di giocare e di segnare ancora. 9 minuti dopo, sempre Galli: dalla stessa posizione del crossi di Pandolfini, Ghiggia serve intelligentemente il compagno a centro area, il quale spara un missile impossibile da intercettare. La Roma vince e si congeda tra gli applausi del pubblico.