Buon compleanno Eusebio Di Francesco
L’8 settembre del 1969 nasce a Pescara Eusebio Di Francesco, ex giocatore e allenatore della Roma.
Nella stagione 1997-1998 Eusebio Di Francesco da calciatore passa alla Roma dopo la sua prima esperienza al Piacenza. Resterà in giallorosso fino al 2001, conquistando lo storico terzo scudetto giallorosso con Fabio Capello in panchina e collezionando 168 presenze e 14 reti. Grazie alla sua esperienza in giallorosso, Di Francesco esordisce in Coppa Uefa e viene convocato anche in Nazionale.
Il 12 giugno 2017, dopo aver risolto consensualmente il contratto che lo legava al Sassuolo fino al 2019, diventa l’allenatore della Roma, firmando un biennale. Chiude il suo primo campionato alla guida della squadra capitolina al terzo posto e raggiunge, a 34 anni di distanza dall’ultima volta, la semifinale di Champions League, dopo una storica rimonta nei quarti di finale contro il Barcellona; i giallorossi verranno poi eliminati dal Liverpool nonostante la vittoria per 4-2 nella semifinale di ritorno, insufficiente a ribaltare il 5-2 dell’andata. Il 18 giugno 2018 prolunga con il club capitolino fino al 2020. Il 7 marzo 2019, dopo la sconfitta nel derby capitolino per 3-0 e l’eliminazione negli ottavi di finale di Champions League per mano del Porto, viene esonerato.
Il rilancio al Cagliari, la sua intervista di oggi
Mister Eusebio Di Francesco ha parlato in esclusiva ai canali del club sardo. Tra i temi trattati dal tecnico i motivi che lo hanno spinto a scegliere Cagliari. “I primi incontri con il presidente Giulini sono stati molto importanti: mi è piaciuta la mentalità, la voglia di migliorarsi del Club e di farmi sentire integrato in un modo di lavorare. Tutto questo mi ha spinto ad accettare questa nuova sfida”. Nella video-intervista l’allenatore racconta le sue prime settimane in rossoblù: lavoro, organizzazione, meticolosità per trasmettere alla squadra idee e concetti, una forte identità di gioco. Il rapporto con la città e i sardi; la speranza di poter riavere presto allo stadio i tifosi“.