Nel Gruppo A dell’Europa League 2020-2021 la Roma di Paulo Fonseca è stata sorteggiata insieme allo Young Boys, al CSKA Sofia e al Cluj. Vediamo in rapida
L’ostacolo più difficile è certamente il club svizzero dello Young Boys. I giallo-neri svizzeri giocano allo Stade de Suisse, impianto costruito al posto del demolito Wankdorfstadion. La struttura può ospitare fino a 32 mila spettatori (la particolarità del nuovo impianto è che il prato su cui si giocherà è completamente sintetico).
Il club è stato protagonista di una grande crescita negli ultimi anni. A certificare il progresso mostrato dal club ci sono i tre trionfi maturati in campionato nelle ultime tre stagioni. Lo Young Boys si è infatti laureato campione di Svizzera nel 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020.
L’uomo più pericoloso è certamente l’attaccante camerunense classe 1993 Jean-Pierre Nsame che nell’ultimo campionato ha siglato 41 reti (32 in campionato, 9 nelle coppe). Nello Young Boys milita anche Gianluca Gaudino, ex Chievo Verona e Bayern Monaco. Non si registrano precedenti con lo Young Boys, ma c’è un doppio ex che ha vestito sia giallorosso che giallonero: Seydou Doumbia.
Il Cluj, campioni di Romania con una difesa solida
Discorso inverso per il Cluj, squadra che la Roma ha affrontato per ben quattro volte: due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Anche il Cluj, così come lo Young Boys, ha vinto gli ultimi tre campionati in patria. Nella scorsa edizione di Europa League ha dato del filo da torcere al Siviglia, poi campione del trofeo continentale.
All’inizio di questa stagione non sono però pochi i problemi in casa del club rumeno. Pochi gol e assenza di un attaccante in grado di trascinare il club alla vittoria. Tuttavia, la difesa del Cluj è sempre funzionata in modo eccellente, lo scorso campionato hanno subito 16 gol in 26 gare. Gli uomini più pericolosi sono sicuramente Ciprian Deac e Puan, autori di 13 gol nella passata stagione. La punta Omrani ha perso smalto ma può rivelarsi un avversario insidioso. Club da non sottovalutare. Lo stadio Constantin Rădulescu è la casa del Cluj dal 1973 e può ospitare fino a 23500 spettatori.
Il CSKA Sofia, tredici anni senza vincere il campionato. Una stagione cominciata in salita
A differenza di Cluj e Young Boys, il CSKA Sofia non vince il campionato bulgaro da ben 13 stagioni restando pur sempre competitiva tra il secondo e il terzo posto. Il loro percorso in campionato attualmente recita 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, con il Ludogorets che sembra lanciato verso un nuovo titolo.
Il club ha sorpreso tutti eliminando il Basilea per 1-3 nei preliminari di Europa League. Il giocatore più pericoloso è certamente Tomi Juric, attaccante australiano di 29 anni. C’è anche un ex calciatore della Juventus, si tratta di Stefano Beltrame, ex centrocampista della Juventus Under 23 che nella scorsa stagione ha deciso di approdare, dopo tanti prestiti in Italia e Olanda, alla corte di Stamen Belchev.
Lo stadio che ospiterà le gare del CSKA Sofia è lo Stadion Bǎlgarska Armija in grado di ospitare 22 mila spettatori. Si tratta dell’impianto sportivo noto anche come Stadio dell’Esercito Bulgaro inaugurato nel 1923 la prima volta e poi nel 1967 in seguito alla prima ristrutturazione.
Il 16 dicembre del 2009 la Roma ospite in Bulgaria nel Gruppo E dell’Europa League del 2009-2010 ha vinto per 0-3, si è imposta per 0-3 sul campo del CSKA Sofia grazie alla doppietta di Alessio Cerci e al gol di Filippo Maria Scardina. Nella gara dell’Olimpico invece la Roma ha vinto per 2-0 grazie alle reti di Okaka e Perrotta.
