Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Jonas Boldt alla Roma? Profilo e carriera del prototipo del direttore sportivo moderno (FOTO/VIDEO)

Jonas Boldt in poche ore è diventato un serio candidato al ruolo di direttore sportivo della AS Roma

Sull’asse Italia-Germania nelle ultime 48 ore il nome di Jonas Boldt è sempre più accostato alla Roma e soprattutto ai Friedkin. Infatti, i nuovi proprietari della Roma lo avrebbero già incontrato nelle ultime settimane e sarebbe in programma un nuovo incontro. Nel primo meeting andato in scena tra i Friedkin e l’attuale direttore sportivo dell’Amburgo sono stati esposti dal tedesco i suoi metodi di lavoro e il progetto che vorrebbe applicare in un club come la Roma. Ma chi è Jonas Boldt? Quali sono le sue esperienze? 

I primi passi di Jonas Boldt nel mondo del calcio

Jonas Boldt nasce a Norimberga il 19 gennaio del 1982, da sempre tifosissimo del Bayer Leverkusen. Da calciatore Boldt ha giocato a livello amatoriale nel Victoria Bammental, nel Gaiberg e nel Waldhilsbach. Il successo più importante da calciatore è stata la promozione in quarta serie tedesca proprio con il Bammental nel 1995.

Ma è al Leverkusen (e da membro dello staff) che si consuma la sua ascesa e la sua formazione professionale. Sacrificio e dedizione che passa non solo dal campo ma anche da studi approfonditi. Il suo curriculum recita un master in economia aziendale finalizzato al management sportivo e soprattutto due stage: uno al Bayern Monaco e uno al Bayer Leverkusen.

Jonas Boldt è considerato in Germania il prototipo del dirigente moderno, capace di intrecciare il lavoro tradizionale di scouting con le nuove tecnologie a disposizione per la scoperta di nuovi talenti in giro per il mondo. Nel corso della sua lunga esperienza al Bayer Leverkusen è diventato uno dei pupilli di Rudi Voeller.

Il colpo che gli apre le porte del club: Arturo Vidal

Nel 2003 entra come stagista nel Bayer Leverkusen e nel 2007 diventa osservatore del club di Bundesliga. Michael Reschke, all’epoca direttore sportivo delle ‘aspirine’, lo mette nel mirino e lo manda in Sud America (per la precisione Buenos Aires come campo base ma ha operato anche oltre i confini argentini) per visionare i nuovi talenti da portare in Germania. E’ proprio nel nuovo continente che nel 2007 osserva un calciatore cileno del Colo Colo all’epoca sconosciuto: si tratta di Arturo Vidal. Il calciatore oggi all’Inter è stato segnalato immediatamente a Reschke che lo porta in Germania per 5 milioni di euro, una cifra importante ma che verrà più che raddoppiata nel 2011 nella sua cessione alla Juventus.

E’ l’affare Arturo Vidal che costa a Boldt la promozione nel Bayer Leverkusen a assistente esecutivo nella direzione sportiva prima e poi direttamente a capo scout nel 2009. Nel 2014 diventa Manager del Club e nel 2018 assume l’incarico di direttore sportivo del Leverkusen. Dopo un anno in carica decide nel 2019 di trasferirsi all’Amburgo, il suo contratto con i “Der Dino” scadrà a giugno del 2021 ma sembra ormai destinato ad abbandonare il Volksparkstadion soprattutto dopo l’addio del CEO Bernd Hoffmann nel marzo del 2020 e la gestione del club con Frank Wettstein.

Non è da escludere la possibilità che Boldt arrivi insieme ad una figura come quella di Ralf Rangnick, che nutre grande stima dell’attuale ds dell’Amburgo.

Alcuni profili valorizzati

Nel suo periodo al Bayer Leverkusen ha trasformato radicalmente la politica aziendale trasformando il club in una vera e propria fucina di talenti e senza dover per forza ricorrere a plusvalenze forzate. Nella storia recente del club ha valorizzato, tra gli altri, Bernd Leno, Kai Havertz, André Schurrle, Son Heung-min, Hakan Calhanoglu, Emre Can e Kevin Kampl. Spiccano anche le valorizzazioni di talenti come Tah, Wendell, Brandt, Bailey e Bellarabi.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Schick / Bayer Leverkusen
Il ceco è stato probabilmente uno dei maggiori flop nell'ultimo decennio del club giallorosso, ora...
Romelu Lukaku Roma
Il calendario di Juventus, Bologna, Roma e Atalanta. La lotta Champions entra nel vivo...
Nonostante sia fuori da tutte le competizioni UEFA per questa stagione, la Juventus farà compagnia...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie