La Roma va fino in fondo: i Friedkin si stanno convincendo a portare avanti la battaglia per ottenere il punto di Verona
L’avvocato della società, Antonio Conte, è stato allertato e ha dato il suo parere: interpellare il terzo grado della giustizia sportiva, il collegio arbitrale del Coni, per evidenziare un principio che la corte sportiva d’appello non ha voluto considerare, cioè la differenza tra colpa e dolo. Risulta infatti chiaro che lo sbaglio commesso non abbia prodotto alcun vantaggio per la squadra. Perché allora punire con il massimo della pena, cioè la partita persa 3-0, un errore formale? Sarebbe bastata una multa. Almeno questo sosteneva e continua a sostenere la Roma. L’avvocato Conte ha tempo fino a domani per inoltrare il ricorso alla casella di posta certificata del collegio di garanzia del Coni. Il Corriere dello Sport.