I giallorossi sono chiamati a sfidare i rossoneri. Partita non facile per mantenere la testa della classifica insieme al Chievo. Ci pensa Totti a chiudere la gara
Il 16 dicembre del 2001 la Roma trovava la vittoria allo stadio Olimpico contro il Milan di Carlo Ancelotti. I giallorossi sono a caccia dei tre punti per mantenere il primo posto al vertice delle Serie A, a metà con il Chievo dei miracoli. Ogni sfida può risultare determinante, ecco perché nessun avversario può essere preso sotto gamba. I giallorossi partono forte, affidandosi al solito Marco Delvecchio, che non trova la porta per un soffio in diverse occasioni.
Il Milan ne approfitta e cerca di piazzare la zampata vincente, sopratutto con i tentativi di testa di Roque Junior da palla inattiva. Quando sembra arrivare ormai il pareggio nei primi 45 minuti, ecco che Totti tira fuori dal cilindro la rete del vantaggio giallorosso: Assuncao recupera il pallone a centrocampo e serve il capitano, che dalla sinistra lascia partire una rasoiata. Il pallone viene deviato da Chamot quel tanto che basta da mandare fuori tempo Abbiati e non consentire al portiere milanista di parare con tranquillità. Nella ripresa la Roma resta padrone del campo, grazie sopratutto ad uno stato di forma non perfetto di Rui Costa e Shevchenko. I giallorossi potrebbero arrotondare il risultato in diverse occasioni, ma Abbiati decide che il gol preso è più che sufficiente. La Roma vince di misura e trova la quarta vittoria in campionato, undicesimo risultato utile consecutivo.