I microfoni hanno captato un’espressione blasfema durante Parma-Juventus, ma la Procura Federale non ha inviato materiale al Giudice Sportivo
Molti tifosi sui social si chiedono come mai Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, non sia stato squalificato per l’espressione blasfema pronunciata durante la gara col Parma e captata dai microfoni. Il portiere bianconero, rivolgendosi al giovane Portanova, ha detto: “Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì (bestemmia) a soffrire eh, il resto non me ne frega un c***o“.
Secondo quanto riporta Gazzetta.it, Buffon non è stato squalificato, come invece accaduto al romanista Cristante dopo la gara col Bologna, perché l’espressione blasfema dello juventino non è stata ripresa dalle telecamere. Il Giudice Sportivo non ha ricevuto approfondimenti dalla Procura Federale e quindi non è stato preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti di Buffon.
18.00 – La Procura della Federcalcio ha aperto un procedimento sulla presunta bestemmia che il portiere della Juventus Gigi Buffon avrebbe detto durante il match con il Parma di sabato scorso al Tardini. Lo apprende Adnkronos. L’espressione blasfema, spiegano dalla Figc, nel corso della diretta della partita era stata coperta da un commento che non avrebbe consentito di segnalare il caso al Giudice Sportivo. Dopo quanto emerso, comunque, l’ indagine servirà a chiarire i fatti anche attraverso la possibilità di ascoltare il diretto interessato.