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Amarcord, 27 dicembre 1931: nasce William John Charles, il “gigante buono”

Gallese, si mise in luce nel Leeds United prima di passare alla Juventus. Giunse alla Roma in età avanzata senza lasciare il segno

Il 27 dicembre 1931 nasce nella città di Swansea, in Galles, William John Charles. In Italia, alla Juventus, si guadagnò il soprannome di “gigante buono“, sia per via della sua stazza (187 cm) sia perché non fu mai ammonito né espulso: un vero e proprio gentleman all’interno del rettangolo verde che non ha mai messo eccessiva cattiveria nel suo stile di gioco. Fortissimo di testa, il gallese vantava anche un’ottima protezione del pallone e un buon tiro dalla media distanza.

Charles si mette in luce nel Leeds United, in Inghilterra. Arrivato nello Yorkshire ad appena 17 anni, nel 1948, vi rimane per nove stagioni, fino al 1957. Collezione 316 presenze e mette a segno 154 reti con la maglia degli inglesi. L’annata della consacrazione è sicuramente il 1954-55, quando, in 39 partite stagionali, segnò ben 42 centri.

Nel 1957 approda in Italia, appunto alla Juventus, per la cifra record di 65.000 sterline e con Omar Sivori forma una coppia d’attacco incredibile. In bianconero gioca per cinque stagioni. Con 105 gol in 182 partite con la maglia della Juve, contribuisce attivamente alla conquista dei tre scudetti (1957-58, 1959-60 e 1960-61) e delle due Coppe Italia (1958-59 e 1959-60) vinti dai bianconeri. Charles conquista, nel campionato d’esordio, il titolo di capocannoniere della Serie A con 28 reti.

Nel 1962, a quasi 32 anni, torna nel Leeds. Ma nel novembre dello stesso anno, dopo sole 11 presenze e 3 reti con la maglia degli inglesi, passa alla Roma. In giallorosso arriva però troppo avanti con l’età e giocherà solo le rimanenti gare del campionato 1962-63. John Charles giocherà tra Serie A e Coppa delle Fiere 12 gare con la maglia giallorossa addosso, mettendo comunque a segno 5 reti totali: 4 in campionato (contro Bologna, Fiorentina, Genoa e Sampdoria) e uno in Coppa (negli ottavi di finale contro il Real Zaragoza, i giallorossi saranno eliminati in semifinale dal Valencia futuro campione). Charles chiuderà la carriera nel Cardiff City, nell’Hereford United e nel Merthyr Tydfil.

Giocò anche nella Nazionale gallese, esordendo a 18 anni appena compiuti. Charles guiderà il Galles alla prima (e finora unica) partecipazione in un Mondiale, quello del 1958. Nella manifestazione iridata, Charles segnò una rete, contro l’Ungheria nella fase a gironi, per poi venire eliminato agli ottavi di finale dal Brasile di Pelé, che decise il match, poi campione. Nel match contro i verdeoro Charles non scese in campo.

Charles nel 1993 è stato inserito nella Hall Of Fame dello sport gallese. Nel 2002 è diventato il primo calciatore non inglese ad essere inserito nella Hall of Fame del calcio inglese. Affetto da problemi cardiovascolari, Charles è scomparso nel febbraio 2004 a Wakefield, all’età di 72 anni.

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