Diversi i compiti da mettere a punto per il dirigente portoghese
Trigoria attende Tiago Pinto. Il dirigente portoghese, se non avesse contratto il Covid-19, domenica sarebbe stato sugli spalti dell’Olimpico. Diversi i compiti da mettere a punto: mercato di gennaio, rinnovi, ricostruzione dell’area scouting e l’impostazione del mercato estivo.
Per la sessione invernale di calciomercato, la Roma cerca innanzitutto un terzino destro giovane, che costi tra i 7 e 10 milioni di euro e, soprattutto, un giocatore di fantasia, richiesto espressamente da Fonseca. I nomi più caldi sono El Shaarawy e Bernard, con Carles Perez in uscita. Per giugno, invece, la società giallorossa dovrà pensare seriamente al centravanti del futuro, prendere un portiere titolare (a meno di risposte convincenti da parte di Pau Lopez) e investire a centrocampo e sulla fascia.
Per quanto riguarda i rinnovi, invece, oltre a quelli di Ibanez e Villar (“premi” di rendimento), Pinto dovrà mettere mano ai contratti di Pellegrini e Zaniolo, mentre sono più scontati i prolungamenti di Mkhitaryan e Mirante. La questione che riguarda il numero 7 è la più urgente: l’accordo scade nel 2022 e vige la clausola da 30 milioni di euro. Pellegrini, che a giugno prossimo compirà 25 anni, chiede 3 milioni netti più bonus a stagione.
Infine, Tiago Pinto dovrà rivoluzionare l’area sportiva: ricostruire l’area scouting, occuparsi di tutto ciò che riguarda la prima squadra e collaborare con De Sanctis e Bruno Conti per quanto riguarda il vivaio. Lo scrive Gazzetta.it.