Il bosniaco tornerà titolare con il Milan
Negli scontri diretti, serve l’acuto del centravanti. Conte lo ha con Lukaku (17 reti in campionato, delle quali 4 a Lazio, Napoli e nei due derby), Pioli con Ibrahimovic (14 centri, di cui 2 al Napoli, 2 alla Roma e 2 all’Inter), Inzaghi grazie a Immobile (14 segnando a Milan e Roma), Gasperiniaddirittura ha l’imbarazzo della scelta tra Zapata (9 centri di cui 3 a Milan, Roma e Napoli) e Muriel (14 marcature con vittime illustri Roma e Napoli). Per non parlare di Pirlo con Ronaldo. All’appello manca il Napoli, non a caso settimo in classifica. Se tuttavia Gattuso ha la giustificazione di non aver avuto per oltre tre mesi Osimhen e Mertens, l’alibi nella Roma non tiene.
Perché Dzeko e Mayoral, tolta l’indisposizione del bosniaco per il Covid, hanno giocato sempre. Magro tuttavia il loro bottino: 13 reti in due che, a conti fatti, arrivano a mala pena alla metà dei gol segnati singolarmente dai loro rivali. Edin nei suoi cinque anni a Roma non ha mai fatto sconti alle big del nostro torneo, segnando 4 reti al Napoli, 3 alla Lazio, 6 all’Atalanta, 5 al Milan, 2 a Juventus e Inter. Tra domani e domenica, Fonseca sembra orientato a ripristinare le gerarchie: Mayoral titolare con il Braga, Dzeko con il Milan. Lo scrive “Il Messaggero”.