
I proprietari non sono soddisfatti dell’andamento della squadra soprattutto contro le big, per la prossima stagione si pensa al cambio
I numeri evidenziano i limiti di Paulo Fonseca. Nelle due stagioni sulla panchina della Roma ha ottenuto solo 3 vittorie su 21 sfide contro le big, compresa la Coppa Italia. Errori individuali, assenze fondamentali, decisioni arbitrali discutibili, come è accaduto contro il Milan. Ma i limiti sono evidenti. Solo in questa stagione la Roma in 8 partite ha pareggiato 3 volte e perso 5, facendo appena 3 punti su 24. Contro Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Napoli e Lazio ha segnato 9 gol subendone 22, più del doppio. No, non può essere un caso.
I Friedkin sono delusi, in nessun caso aprirebbero una crisi tecnica nel corso del campionato. La partecipazione alla prossima Champions è molto importante anche per loro. Per la prossima stagione sono intenzionati a cambiare, a prescindere da come finirà questo campionato e dalla clausola che rinnoverebbe automaticamente il contratto di Fonseca in caso di qualificazione Champions.
Con Allegri i rapporti non sono mai stati interrotti, dopo i colloqui che ci sono stati a settembre. L’allenatore toscano ha dato la sua disponibilità, la sfida della Roma lo intriga, dopo essere rimasto fermo due anni. Bisognerà parlare di soldi, di programmi. Ma anche Sarri è un candidato, in attesa di capire come risolverà il suo contratto con la Juventus, al quale è ancora legato attraverso una clausola. C’è una penale che balla, Sarri potrebbe trattare e in questo caso “costare” meno per la Roma. In Italia questa è la soluzione che gradirebbe di più, mentre non prenderebbe in considerazione un ritorno al Napoli. Lo scrive Il Corriere dello Sport.

Salve, io credo che non si. costruisca una squadra vincente con la scelta dell’allenatore ma sicuramente con giocatori validi è una società di livello