Tredici anni fa, le reti di Taddei e Vucinic portano la Roma avanti in Champions League
Il 5 marzo del 2008 la Roma, dopo la vittoria allo Stadio Olimpico per 2-1, vola a Madrid, al Bernabeu, per affrontare il Real nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ai Blancos basterebbe una vittoria per 1-0 per eliminare la squadra di Spalletti, ma sono proprio i capitolini ad andare in vantaggio, subito dopo l’espulsione di Pepe al 71′: due minuti più tardi, Taddei, su cross al bacio di Tonetto, svetta di testa e batte Casillas.
QUESTA vittoria della Roma al Bernabeu ??❤️#UCL | @OfficialASRoma pic.twitter.com/6w8DK6twbq
— La UEFA (@UEFAcom_it) March 5, 2020
I padroni di casa, comunque, riescono a pareggiare e riaccendere le speranze di tutto lo stadio già al 75′ con Raul (in fuorigioco non ravvisato dalla terna arbitrale). Al Real basterebbe un’altra rete per allungare la partita ai supplementari, ma, nel finale, al 90′, Vucinic impatta in tuffo un cross dell’ex di giornata Cicinho, beffando Cannavaro e Casillas in uscita, regalando alla Roma il gol sicurezza. Fu un’apotesi giallorossa. La Roma avanzò, dunque, ai quarti di finale e fu l’unica italiana tra le migliori 8 della Champions League 2007/08.
