Potrebbe esserci la revoca del pubblico interesse da parte del Comune
Anche aprile se ne andrà senza un nulla di fatto sulla vicenda Stadio della Roma. Lunedì mattina è partita dal Campidoglio, destinazione Eurnova e AS Roma, una pec con clui gli uffici comunali allungano il tempo concesso ai proponenti per trovare “congiunte, concrete e percorribili proposte“. Nuova data che, però, questa volta è perentoria per produrre una soluzione entro il 23 aprile. In assenza di elementi potrebbe iniziare il processo di revoca di pubblico interesse e, quindi, delle delibere di Consiglio comunale di Marino 2014 e Raggi 2017. E se Eurnova si dichiara pronta a portare la Roma in tribunale, anche in Campidoglio si fanno valutazione sui possibili danni d’immagine. Lo scrive Il Tempo.