Il tecnico toscano potrebbe cambiare di netto la carriera del talento giallorosso
Prima il rientro in campo, con tutta la cautela del mondo visti i due seri infortuni, e poi l’evoluzione tattica che un nuovo allenatore potrebbe regalargli. Stiamo parlando di Nicolò Zaniolo, il talento giallorosso ancora ai box (per poco) e patrimonio del calcio italiano, continua a far gola a molti potenziali allenatori che sono in lizza per la panchina della Roma.
C’è chi è convinto di poterlo sfruttare nel suo ruolo “naturale” ovvero esterno alto a destra, in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3, chi invece ha in mente una rivoluzione tattica per il numero 22 giallorosso.
Maurizio Sarri sta mandando segnali al club di Trigoria, attraverso procuratori e addetti ai lavori: la Roma gli piace, servirebbero pochi innesti per renderla ancor più competitiva. E Zaniolo? Centravanti. Sì, questa è l’idea del tecnico toscano.
Sfruttare la sua fisicità, corsa e fiuto del gol per trasformarlo in una macchina da gol. Il giovane talento ligure, partito da mezzala e divenuto poi un esterno, avrebbe tutte le carte in regola per diventare un 9 a tutti gli effetti.
Ci ha giocato lì una volta in carriera: il 6 dicembre del 2019, a San Siro contro l’Inter. Dzeko aveva la febbre, Fonseca mandò in campo lui da punta.
Sarri è convinto che quello possa essere il suo ruolo, poi sarà il campo a parlare. Ma mancano ancora diversi tasselli per vedere questo tipo di soluzione in campo, uno su tutti: Sarri allenatore della Roma. Poi per Zaniolo si possono aprire scenari molto interessanti dal punto di vista realizzativo.