I giallorossi si rituffano nel campionato

Mancano otto gare al termine di questo campionato di Serie A edizione 2020-2021 e la Roma ricopre il sesto posto in classifica a sette punti di distanza dal quarto attualmente occupato dall’Atalanta. A pesare sulla classifica deficitaria dei giallorossi sono stati dapprima gli scontri diretti e, poi, le tre sconfitte giunte nell’ultimo mese che con ogni probabilità hanno definitivamente tagliato le gambe ai ragazzi allenati da Paulo Fonseca. Proprio Fonseca è ormai il principale argomento di discussione tra i tifosi giallorossi. Il contratto del tecnico portoghese scade a giugno e in città l’opinione pubblica si divide tra chi ne chiede il rinnovo e chi, invece, vorrebbe voltare pagina.

L’esperienza di Fonseca a Roma

Giudicare l’operato di Paulo Fonseca non è semplice e ciò in quanto da due anni a questa parte i giallorossi hanno sempre avuto due volti, alternando dei periodi e delle prestazioni convincenti ad altri da dimenticare. Sorge quindi spontanea la domanda: qual è la Roma di Fonseca? Quella che in Europa gioca a testa alta contro qualsiasi avversario e che domina in lungo e in largo le piccole del nostro campionato o quella che ha vinto solo uno degli scontri diretti sin qui disputati? Rispondere a questa domanda non è semplice, ma per avvicinarsi a una parvenza di verità è necessario contestualizzare il periodo storico in cui Fonseca è stato chiamato a operare. Il tecnico portoghese si è ritrovato nel bel mezzo della cessione societaria da Pallotta a Friedkin, per mesi ha dovuto ricoprire sia il ruolo di allenatore che quello di dirigente e solo negli ultimi mesi è stato “protetto” dalla dirigenza. Come se non bastasse, Fonseca si è ritrovato un gruppo ancora in costruzione che si stava andando a creare dopo i fallimenti di Monchi e ha dovuto gestire gli addii di due pilastri della romanità come De Rossi e Florenzi. Eppure, nonostante la situazione a Trigoria sia ancora una polveriera, Fonseca ha dato una chiara identità di gioco alla sua Roma che è una delle squadre che gioca meglio al calcio nonostante i costanti e ripetuti infortuni ne abbiano decimato la rosa anche in questa stagione. In un campionato dominato dall’Inter che al 12 di aprile secondo le recenti scommesse calcio di Betway, a quota 1,03, è ormai certo della conquista del titolo, la Roma è ancora in corsa per un posto in Champions nonostante le tante occasioni gettate al vento durante l’arco della stagione.

Champions League: obiettivo ancora possibile?

La vittoria nella partita casalinga disputata contro il Bologna con un turn over massiccio aumenta ancora di più i rimpianti dei tifosi per ciò che avrebbe potuto essere e che per il momento non è stato. Questa potrebbe essere ricordata come la stagione delle occasioni sprecate, perché di opportunità la Roma ne ha sprecate davvero tante sin dall’inizio del campionato. I risultati negativi contro le prime della classe della nostra Serie A TIM sono inspiegabili, anche in considerazione del fatto che poi in Europa i giallorossi hanno dimostrato le proprie qualità anche contro avversari di livello. Ora l’attenzione è tutta rivolta alla programmazione della prossima stagione e i giallorossi devono necessariamente tenere vive le speranze di Champions. Se pare difficile conquistare l’accesso alla prossima Coppa dalle “Grandi Orecchie” passando per il quarto posto, pare più agevole accedervi con la vittoria dell’Europa League.

Sembra paradossale, ma è molto più probabile che la Roma vista sino a oggi riesca a portarsi a casa la Coppa piuttosto che riesca a mettere in serie quel filotto di vittorie consecutive richiesto per conquistare il quarto posto. Sempre in vista della prossima stagione resta poi da capire chi sarà il prossimo centravanti dei giallorossi. Dopo anni di tira e molla l’avventura di Edin Džeko a Roma sembra essere giunta ai titoli di coda e resta da capire chi prenderà il posto del bosniaco. Al momento il favorito per ricoprire questo delicato compito sembra essere lo spagnolo Borja Mayoral che ben si è comportato quando è stato chiamato in casa ma che difficilmente il Real Madrid cederà a un buon prezzo. Nell’attesa che Zaniolo torni arruolabile, la Roma pensa al futuro e si interroga se Fonseca sia o meno l’uomo giusto cui affidare le redini del progetto tecnico dei giallorossi.