Ecco tutte le mosse che ha in mano l’allenatore portoghese
I numeri della difesa della Roma non sono certo da buttare via. Con 8 gol al passivo, al momento è la quarta difesa del campionato. Ovvio, però, che le squadre di Mourinho hanno sempre rappresentato una garanzia dal punto di vista dell’impermeabilità difensiva e quindi si pretende sempre di più. Non è un caso, in fondo, che Rui Patricio sia fra i portieri più impegnati del campionato, peraltro cavandosela quasi sempre molto bene. Stasera, però, i rischi cresceranno.
Vero che la Juventus non avrà in avvio né Morata né Dybala (quest’ultimo peraltro neppure convocato), ma con Chiesa e Kean – o in alternativa Bernardeschi – è in grado senz’altro di preoccupare i giallorossi. A quel punto, Mourinho avrà studiato qualche strategia per avanzare il baricentro senza costringere la difesa agli uno contro uno negli spazi aperti.
In ogni caso, da questo punto di vista Ibanez e Mancini danno garanzie di velocità (soprattutto il brasiliano) e quindi la legittima preoccupazione è gestibile.
Con la Juve di Allegri da avversaria, è lecito aspettarsi qualche invenzione, soprattutto in caso di necessità, come l’allargamento di Ibanez a terzino sinistro e l’inserimento di Kumbulla fra i centrali. La difesa sarebbe più coperta, soprattutto se ci fosse da blindare un risultato. Proprio come vorrebbe lo Special One. Lo scrive “gazzetta.it”.