Le parole dell’ex direttore sportivo giallorosso: “L’ambiente è difficile, ma l’ambiente siamo tutti noi. E’ una piazza turbolenta e polemica”
Intervistato dai microfoni di Roma Radio, Walter Sabatini ha parlato del momento della Roma: “E’ poco elegante per me parlare della Roma, ma a mio avviso manca il collagene, gioca brandelli di partita alla grande e brandelli no. La società deve avere un rapporto primario. Non so quant’è la forza di Pinto nello spogliatoio né nei confronti di Mourinho. Io sono tifosissimo della Roma, è stata la mia vita. E’ ridicolo mettere in discussione questo mio attaccamento. Vincere a Roma complicato? Nei miei anni perché c’era la Juve che faceva 102 punti… L’ambiente è difficile, ma l’ambiente siamo tutti noi. E’ una piazza turbolenta e polemica però non si perdono le partite per queste, conta sempre la taratura della squadra. Ringrazierò sempre Lotito, gli porterò sempre la mia riconoscenza, mi ha dato una possibilità quando venivo da una squalifica e non posso dimenticarlo”.
L’ex direttore sportivo giallorosso ha detto la sua anche sul caso plusvalenze: “Mi compiaccio delle mie e delle nostre plusvalenze, quelle della Roma sono state sempre nette e pulite, reali. Me ne compiaccio oggi perché vedo che tante erano truccate, come scopro oggi. Il calcio non si fermerà per questo, basta che ci siano le sanzioni che ci devono essere. Però il calcio è della gente e la gente lo difenderà sempre”.