Il rimpianto dei giallorossi risale al 2012. Era tutto fatto per Aubameyang, poi la Roma scelse Destro
Tutto risale al mercato estivo della stagione 2012-13: la Roma era alla ricerca di una punta da affiancare a capitan Totti e a Pablo Daniel Osvaldo, e stava trattando Destro. Ma Walter Sabatini, allora Direttore Sportivo della Roma, stava anche pensando ad un altro colpo, Pierre Emerick Aubameyang.
Oggi l’attaccante milita nell’Arsenal, e ha all’attivo ben 215 reti. E pensare che poteva essere della Roma. Il retroscena svelato da “Grandhotelcalciomercato” racconta che “Auba” era al Saint-Etienne, e sarebbe stato ben contento di tornare in Italia, dopo un passato nelle giovanili del Milan. I suoi 16 gol in 36 gare avevano impressionato Sabatini, che era riuscito a strappare l’accordo con il calciatore.
Nel frattempo la piazza era in fermento per l’imminente arrivo di Mattia Destro, giovane punta che si era distinta nel Siena. Sabatini chiuse l’affare anche con l’attaccante marchigiano. La società non volle appoggiarlo nell’acquisto di entrambi gli attaccanti, e il DS dovette accontentarsi di Destro.
Aubameyang fece poi la fortuna del Borussia Dortmund e dell’Arsenal. Destro invece, dopo due stagioni convincenti, anche se guastate da un grave infortunio, iniziò la sua terza stagione in netta polemica con l’ambiente, che non gradiva certi atteggiamenti in campo dell’allora numero 22 giallorosso.