Alla Roma le responsabilità per il brutto momento vanno condivise: società, tecnico e calciatori
La Roma è fuori dai giochi per il quarto posto e da qualche giorno è anche fuori dalla Coppa Italia. La realtà ha brutalmente aperto gli occhi ai Friedkin e ai tifosi: Mourinho non può fare miracoli. Ma di sicuro il problema non è solo Mou.
A Trigoria tutto è affidato al tecnico, e si sente una mancanza forte: quella di un uomo di campo in dirigenza, magari che affianchi Tiago Pinto. I Friedkin continuano ad investire, ma i risultati non arrivano. Anche i calciatori non sono esenti da colpe, anzi. Il livello tecnico non eccezionale non può essere una scusa per la mancanza di verve mostrata nelle ultime gare. Lo scrive Il Messaggero.