Si avvicina il ritorno dell’ex capitano
Totti e la Roma, un legame indissolubile. Per Francesco, ovviamente. Ma anche per la gente romanista, quella che per 25 anni lo ha apprezzato e ammirato in mezzo al campo, come baluardo posizionato lì, a tutela di un amore infinito.
E rivederlo di nuovo in giallorosso, dopo la prima esperienza biennale da dirigente (dal 2017 al 2019), stuzzica gli appetiti di tanti. Non solo dei Friedkin, che intorno a questa idea ci girano intorno da un po’ senza mai accarezzarla davvero dal vivo, ma che prima o poi troveranno il modo di mettersi a tavolino con lo storico capitano giallorosso per capire come e quando iniziare a lavorare insieme. È un percorso che sembra quasi scritto negli astri, nel destino. E che negli ultimi tempi sembra aver vissuto un’accelerata importante rispetto al passato.
La città sa benissimo che le condizioni per poter tornare a vedere Totti lavorare per la Roma ci sono tutte, in molti aspettano solo che si possano concretizzare. Che, ovviamente, non succederà a breve. Né oggi, né domani per intendersi, ma quasi sicuramente neanche tra un mese. Dovesse nascere l’opportunità, probabilmente sarà a fine stagione, in estate, iniziando magari a programmare qualcosa di nuovo e di diverso per il domani della Roma. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.