Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Quando l’arbitro incide. Le contraddittorie dichiarazioni di Pioli a seconda degli episodi

Stefano Pioli

Il Milan di Pioli (e Maldini) è inferocito contro le ultime direzioni arbitrali: ma dopo i match con i giallorossi la pensavano diversamente…

Quest’anno le due partite della Roma di Mourinho contro il Milan di Stefano Pioli sono state segnate da discussi episodi arbitrali. Ricordiamo tutti le polemiche dopo il match dell’Olimpico dello scorso 31 ottobre. Il rigore sancito al Var dopo il discusso contatto Ibanez-Ibrahimovic, la trattenuta di Felix in area e, nei minuti finali, il fallo di Kjaer su Pellegrini in area di rigore. Gli episodi sono andati tutti a favore dei rossoneri, che difatti vinsero a Roma per 1-2.

Stesse polemiche, ma traslate circa 600km più a nord, lo scorso 6 gennaio. A San Siro il Milan passa subito in vantaggio dopo 5′ a causa di un fallo di mano di Abraham (che allarga il braccio), con vibranti protesti di Josè Mourino. Il tecnico portoghese sostenne che il centravanti giallorosso aveva sì allargato il braccio, ma che tra lui ed il pallone, non ci fosse stato contatto.

In quella prima partita di questo 2022, oltre a questo episodio controverso, ci furono anche i due rigori non assegnati ai giallorossi: il fallo di Tonali su Zaniolo e quello, rovesciato rispetto all’andata, di Ibrahimovic su Ibanez. Ma in queste due occasioni le vibranti proteste giallorosse furono così commentate dal tecnico rossonero Pioli:

“Non commento polemiche di questo genere. Sapete che io preferisco sempre e comunque far parlare il campo e parlare di quello che è successo sul campo. Lascio a voi queste polemiche, a me non sono mai interessate e lo sapete”. 31 ottobre 2021, post partita Roma-Milan, Pioli ai microfoni di Dazn.

Il tecnico rossonero tornò sul discusso arbitraggio dell’Olimpico il 2 novembre, durante la conferenza stampa della vigilia del match di Champions del Milan contro il Porto, ecco le sue parole:

“So che dopo la partita di Roma ci sono state moltissime polemiche. Ma ha parlato il campo. Se abbiamo vinto è perchè lo meritavamo, i ragazzi l’hanno meritato. Punto e basta. Nient’altro, quando vinci è perchè te lo meriti. Altre polemiche, come ho detto domenica, non mi interessano e non mi sono mai interessate”.

Infine, per quel che concerne le dichiarazioni di Pioli dopo le sfide con i giallorossi, le sue dichiarazioni il 6 gennaio dopo Milan-Roma 3-1, praticamente quasi fotocopia a quelle che il tecnico aveva già rilasciato in precedenza:

“Io devo prima di tutto fare i complimenti ai miei ragazzi. Le altre cose, diciamo di contorno, non le voglio commentare. Fa parte dello sport, ma abbiamo ampiamente meritato la vittoria. Non penso che quegli episodi abbiano inciso in maniera così netta, la differenza la fanno sempre i calciatori”.

Una presa di posizione chiara, precisa ed inequivocabile: “L’arbitro non può incidere così tanto. In campo ci vanno sempre i calciatori. Queste polemiche non mi interessano”. Nel corso dei mesi però, dopo qualche episodio controverso ai danni dei rossoneri, il tecnico ha rilasciato dichiarazioni ben distanti, come idea, rispetto a quelle che abbiamo sentito nei due match contro la Roma.

Questo è il commento di Stefano Pioli il 19 dicembre 2021, quando il Napoli espugnò San Siro e, al 94′, il Var annulla un gol a Kessiè per una dubbia posizione di fuorigioco attivo. Sempre ai microfoni di Dazn dichiarò quanto segue:

“Non si possono accettare queste cose. Ci stiamo giocando lo scudetto punto a punto, queste cose non possono essere tollerate. Dai sù, ma guardate dov’è? Guardate dove sta?! Adesso mi dovete dire come diavolo fa ad essere fuorigioco attivo! Mi dispiace, ma non ci sto. Si tratta di un giocatore a terra, non può mai essere un fuorigioco attivo. Questi punti peseranno moltissimo”.

Non solo. Sempre il tecnico rossonero, il 4 febbraio durante la conferenza della vigilia del derby di Milano, dichiarò:

“Ricordiamoci che anche in Champions siamo stati penalizzati. Tra Atletico Madrid e Porto, andata e ritorno, qualcosa è successo. Con arbitraggi diversi, forse, avremmo potuto lottare per qualificarci agli ottavi di finale”.

Poi, lo scorso 19 gennaio, ci fu il clamoroso errore di Serra a San Siro durante Milan-Spezia. Dopo il gol annullato a Messias, il tecnico rossonero dichiarò nel post gara:

“Stiamo parlando di un errore madornale. Questi punti non ce li ridarà nessuno. Alla squadra non rimprovero niente, la colpa della sconfitta sapete benissimo che non è assolutamente nostra. Dai, quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, non siamo stati noi stasera a perdere 3 punti, non mi fate commentare altro. L’arbitro incide, è un fattore della partita, e oggi purtroppo ci è andato contro. Episodio clamoroso”.

L’ultimo episodio contro i rossoneri, in ordine cronologico, è accaduto appena 24 ore fa. Durante Milan-Udinese i friulani pareggiano con un gol di mano, che non viene sanzionato dal Var. Questa volta, oltre a Pioli, per la società rilascia qualche dichiarazione anche la bandiera rossonera Paolo Maldini. Ecco le loro dichiarazioni, sempre a Dazn nel post gara:

“Raramente si è vista una cosa così netta. Gol di mano evidentissimo. Niente giri di parole, siamo stati danneggiati. Mi domando a cosa diavolo serve il Var. Cioè a cosa serve la tecnologia se convalidano un gol di mano? Errore gravissimo. Mi rifiuto di credere che il Var non abbia visto”. Stefano Pioli

“Purtroppo, quest’anno, non è la prima volta che veniamo danneggiati da alcune direzioni arbitrali. Quello che è accaduto stasera è clamoroso, fallo di mano evidentissimo a tutti. Poi mi chiedo perchè ci mandano sempre arbitri esordienti? Io li capisco anche, sei giovane, all’esordio, magari non puoi ancora reggere la pressione di San Siro. Ma se continuiamo a vedere queste cose, che quest’anno ci hanno tolto qualche punto, pretendiamo che ci vengano mandati direttori di gara esperti”. Paolo Maldini 

Queste dichiarazioni stridono in maniera oggettiva con quanto dichiarato dopo le due partite con i giallorossi di Josè Mourinho. Perchè l’arbitro è un fattore solo in determinate gare? Perchè il direttore di gara incide solo in determinati contesti? Purtroppo, come ci insegna la storia del calcio, adesso addirittura con tanto di tecnologia, che in teoria avrebbe dovuto aiutare, queste polemiche non avranno mai fine.

Però non appare molto coerente affermare prima “L’arbitro non fa perdere punti, se vinci è perchè lo meriti” e poi, dalla bocca dello stesso tecnico: “Siamo stati danneggiati. I mancati punti non sono colpa nostra. Hanno visto tutti, non è la prima volta”.

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Roma-Bayer Leverkusen
La Roma ha bisogno di un'impresa per raggiungere la finale di Dublino: c'è da rimontare...
Gasperini / Atalanta
Le dichiarazioni vergognose di Gasperini sono l'ultimo atto di un assurda commedia interpretata da vari...
Ghisolfi / Nizza
L'attuale direttore sportivo del Nizza è il candidato numero uno per succedere a Tiago Pinto...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Presidente FIFA-Infantino
Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie