I giallorossi distruggono i partenopei con un risultato storico. La vittoria arriva grazie alla tripletta di Da Costa e alle doppiette di Pestrin e Selmosson
Il 29 marzo del 1959 la Roma otteneva una vittoria storica contro il Napoli di mister Amedeo Amadei, vecchia gloria della giallorossa campione d’Italia del 1942. Su un terreno reso pesantissimo dalla pioggia, gli uomini del rientrante allenatore Gunnar Nordahl dominano la gara sin dai primi minuti cancellando la difesa avversaria e bersagliando con successo la porta dei partenopei. Dopo 8 minuti la Roma conduce già 2-0 grazie alle reti di Lojodice e Pestrin. Trascorrono solo 4 minuti e Dino da Costa inizia il suo show: 3-0. Rete che replica al 21′ dopo una finta al limite dell’area e conclusione che non dà scampo a Bugatti: 4-0. La Roma continua ad attaccare un Napoli frastornato ma il palo permette al portiere partenopeo di non raccogliere altri palloni dal sacco almeno fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa l’estremo difensore azzurro si oppone agli attaccanti giallorossi in varie occasioni ma al 18′ da Costa, da distanza ravvicinata, firma la sua tripletta personale: 5-0. I giallorossi continuano ad attaccare ma Bugatti più volte si oppone limitando i danni. Al 29′ Pestrin, al termine di una discesa personale, infila nuovamente: 6-0. Solo 3 minuti e questa volta è Selmosson a rubare palla in area e battere il più volte bersagliato Bugatti. A 2 minuti dal termine dell’incontro lo stesso Selmosson con un’azione caparbia fissa il punteggio sul definitivo 8-0. Il triplice fischio mette fine al calvario partenopeo.