Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Qualcosa è cambiato: Mourinho e Zaniolo non si amano più

Il punto sul rapporto tra il tecnico e il tecnico portoghese

La risata con cui ha mostrato alla sala stampa il foglietto che si era appuntato, è durata poco. “Zaniolo, seconda domanda”: sapeva José Mourinho che gli avrebbero chiesto di Nicolò, e lo aveva scritto. Ciò che non dice, José, è cosa sia successo fra loro. In due settimane, Zaniolo ha vissuto i primi fischi dell’Olimpico contro il Vitesse, l’esclusione dal derby e poi dai Mondiali vivendo dalla tribuna di Palermo la sconfitta con la Macedonia. Ma prima che partisse, qualcosa si era rotto con il portoghese. E la settimana in Nazionale non ha anestetizzato il fastidio latente, e reciproco. Ieri Mourinho parlando di Zaniolo è stato caustico: «Nicolò è tornato dalla Nazionale giovedì con un problema ai flessori e non si è allenato: lui dice che non è disponibile e non c’è storia. Se volete sapere altro chiamate il suo entourage, sperando che vi dicano la verità». La frase di Mourinho è un dardo al cianuro, ma quale sia «la verità» che dovrebbero dire non lo dice. E l’allusione è acuita da quel «lui è il primo a dire che non è disponibile».

Ora, la voce di Trigoria vorrebbe Nicolò utile già per la partita contro il Bodo/Glimt, giovedì in Norvegia. Eppure proprio a Bodo, a novembre, Nicolò fu risparmiato perché il campo sintetico della squadra norvegese poteva rappresentare un problema, per le sue ginocchia operate. Il campo è sempre in sintetico, sulla carta nulla è cambiato. Perché adesso dovrebbe poter giocare? Che ci sia questo all’origine del reciproco fastidio? Certo, e la radice è nel sabato prima del derby, quando Mourinho decide che Zaniolo non lo giocherà. Non entra nemmeno, ma il campo dà ragione allo Special: la Roma vince, Nicolò festeggia, dentro probabilmente brucia. Quel giorno, inizia la fine di un rapporto arrivato ora al gelo assoluto. Il 1° dicembre, dopo la sconfitta a Bologna, José lo difese pubblicamente: «Fossi in lui andrei via dall’Italia, qui non è tutelato dagli arbitri». Oggi quell’invito ad andarsene suona terribilmente sinistro. Ma è l’Italia la soluzione più probabile. La Roma ha interrotto ogni dialogo sul rinnovo del contratto, in scadenza 2023. La Juventus, interessata a prenderlo già nella finestra invernale, ci riproverà in estate: la richiesta romanista di 70 milioni sarà fisiologicamente rivista al ribasso, visto che Zaniolo si troverà a 12 mesi dalla scadenza. Lo scrive “La Repubblica”.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Stadio della Roma
I tecnici Populus, incaricati di Friedkin per disegnare la prossima casa dei giallorossi, sono arrivati...
Chiesa / Juventus
L'attaccante della Juventus è il primo nome chiesto da De Rossi per rinforzare la squadra...
Dybala / Roma-Juventus
Problema all’adduttore per il fantasista argentino: in giornata si saprà qualcosa di più...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Presidente FIFA-Infantino
Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie