Il tecnico giallorosso Josè Mourinho commenta così la gara contro il Venezia ai microfoni di Sky Sport: le sue parole
Ecco le parole del tecnico giallorosso Josè Mourinho al termine di Roma-Venezia, ai microfoni di Sky Sport:
L’abbraccio dei tifosi?
“Abbiamo cercato di ringraziare la gente, è stata ancora una volta famiglia. Il nostro obiettivo è quello di ringraziare i nostri tifosi. Dobbiamo dare tutto sempre. Se riusciremo a dare un titolo, penso che sarà meritato per noi ma sarebbe meritato per loro, che meritano di più. Se succede questo quando Milan o Inter vincono il campionato, significa molto di più. Famiglia quando si vince c’è sempre, quando non si vince è una cosa diversa. Questo club non lo conoscevo, è un club con gente speciale. Abbiamo cercato di vincere oggi, giocare 10 contro 11 ti dà più tempo per dominare, creare ma non abbiamo segnato. Un abbraccio al Venezia e ai suoi professionisti, sperando che il prossimo anno possa tornare in Serie A”.
Come si costruiscono grandi squadre?
“Dico che siamo una delle squadre che abbiamo avuto tante occasioni per segnare, oggi si è visto quello che abbiamo fatto. Avremmo potuto segnare 7-8 gol di più in stagione, avremmo avuto dei punti di più. È successo che abbiamo preso gol, abbiamo avuto una grande reazione per provare a vincere, delle volte non è più facile giocare 10 contro 11 perché loro si sono chiusi. Siamo una squadra con qualche difficoltà, stiamo giocando con Cristante, Smalling, Ibanez, Abraham, però è un rischio che dobbiamo prenderci per un’altra partita e pensare alla finale”.
Zaniolo?
“Mkhitaryan, Zaniolo e Felix erano infortunati. Prima di pensare a Tirana, pensiamo alla partita di venerdì”.