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Veretout non c’è più: dall’attesa di Mourinho alle difficoltà per la cessione

La scorsa estate era il pilastro del centrocampo giallorosso, oggi è in cerca di una squadra. Smentito l’interesse dell’Everton, resta la speranza Ligue 1 e l’idea Milan

Quella di Jordan Veretout è stata la parabola più inaspettata e sorprendente della stagione giallorossa conclusa poco meno di un mese fa a Tirana. Il centrocampista francese la scorsa estate, ai nastri di partenza, riscuoteva consensi unanimi sia tra i tifosi sia, soprattutto, all’interno del club. Mourinho, infatti, lo aveva considerato sin da subito un pilastro del centrocampo della sua prima Roma. In questo periodo, un anno fa, l’ex Fiorentina era ancora fermo ai box causa infortunio e c’era grande attesa per il suo rientro con il gruppo, mentre ora Tiago Pinto si guarda intorno per trovargli una sistemazione. In meno di dodici mesi il mondo attorno a Veretout è radicalmente cambiato: da star a esubero, attraverso una stagione deludente che lo ha portato ad essere sul mercato.

Ma torniamo alla scorsa estate, quando insieme agli innumerevoli calciatori accostati alla Roma dopo l’annuncio di Mourinho, in città la vera attesa era quella per l’arrivo dello Special One. Il 2 luglio il tecnico portoghese sbarca a Ciampino, l’8 luglio si presenta a Terrazza Caffarelli e, nel frattempo, dal 6 luglio aveva iniziato a lavorare con la squadra a Trigoria prima della partenza per il Portogallo del 26 luglio. E soltanto dopo il ritiro in Portogallo, nell’ultima amichevole (giocata in Spagna) prima del rientro nella Capitale, Mou ritroverà Veretout. Il francese era reduce dall’infortunio al bicipite femorale che lo aveva tenuto fuori per il finale di stagione, e nel corso del precampionato della scorsa estate alcune ricadute non avevano permesso al tecnico giallorosso di metterlo alla prova nel suo scacchiere tattico. Il centrocampista francese, infatti, saltò le prime 7 amichevoli tra Italia e Portogallo, salvo poi tornare in campo il 7 agosto a Siviglia, durante il secondo tempo della poco serena amichevole contro il Betis. A pensarci oggi sembra strano, ma di questi tempi, un’estate fa, l’assenza di Veretout veniva vissuta con grande apprensione: Mourinho aveva pronto per lui un posto accanto a Cristante nel 4-2-3-1, e i tifosi attendevano con ansia di rivedere quel “motorino” in mezzo al campo pronto ad inserirsi e trovare la via della rete. Quasi un’intera prestagione senza avere il miglior centrocampista per rendimento dell’annata precedente a disposizione. Un’attesa lunga, ripagata da un grande inizio. Ma poi la parabola di Veretout ha cominciato una discesa vertiginosa, fino ad arrivare a oggi.

La stagione 2021/2022 di Jordan Veretout era iniziata nel migliore dei modi: doppietta all’esordio in campionato contro la Fiorentina e la convocazione con la Francia dei super campioni. Quattro gol e due assist nelle prime 6 di campionato, abbinati a prestazioni convincenti anche in un ruolo leggermente più difensivo rispetto alla posizione nella quale Fonseca lo aveva esaltato. Oltre all’ottimo avvio in giallorosso, anche con la nazionale arrivano grandi soddisfazioni: 2 presenze su 3 nelle gare di qualificazione al Mondiale di settembre, e due mini-apparizioni nella Nations League vinta dalla Francia. Proprio il ritorno dalla sosta autunnale ha segnato l’inizio del declino. Il rigore sbagliato all’Allianz contro la Juve del 17 ottobre e una serie di partite negative lo hanno portato, progressivamente, a un impiego sempre meno costante, fino alla perdita del posto dopo il mercato di gennaio. In primis per l’arrivo di Sergio Oliveira, ma anche e soprattutto per l’intuizione di Mourinho di abbassare Mkhitaryan sulla linea mediana. Non solo le questioni di campo, però, hanno fatto sì che Veretout finisse ai margini del progetto tecnico dello Special One. Al club, infatti, non è piaciuto il comportamento del centrocampista riguardo al rinnovo di contratto. Richieste ritenute eccessive e una chiusura al dialogo che hanno portato le parti ad interrompere qualsiasi trattativa.

E proprio il mancato rinnovo, abbinato alle prestazioni deludenti, ha portato alla decisione comune di separarsi. Veretout è sul mercato, e non certo da oggi. Immaginarlo un anno fa sembrava utopia, ma ora è una realtà che tutte le parti in causa vivono con convinzione. Ciò che però suscita ancora più perplessità in questa situazione, è l’assenza di offerte concrete per il cartellino del francese. Se pensiamo a quando il Napoli era pronto ad offrire una cifra vicina ai 40 milioni per portarlo in azzurro e analizziamo la situazione di oggi, viene da chiedersi cosa possa essere accaduto ad un calciatore di 29 anni ancora integro fisicamente. La Roma ha fissato il prezzo sui 15 milioni di euro, ma nessuno fino ad ora ha bussato alla porta di Trigoria per aggiudicarsi le sue prestazioni. C’è la possibilità Milan, se i rossoneri non dovessero arrivare a Renato Sanches, dove Veretout ritroverebbe Pioli. Inoltre, nelle ultime ore è tornato di moda l’interesse del Marsiglia, che potrebbe aiutare ancora una volta la Roma nelle cessioni, visto l’interesse mostrato anche per Kluivert. Arrivano smentite, invece, su un eventuale interesse dell’Everton del quale si era parlato nei giorni scorsi.

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