La doppietta del capitano e il gol di Daniele De Rossi sanciscono la definitiva sconfitta della squadra di Prandelli. La Roma risale la classifica
Il 20 settembre del 2009 la Roma ritrovava la vittoria in casa contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. Dopo le prime due giornate disastrose, che avevano sancito l’addio di Luciano Spalletti dopo le sconfitte con Genoa e Juventus, la nuova Roma targata Claudio Ranieri, forte dei 3 punti a Siena, cerca la vittoria anche contro i viola, squadra storicamente non facile. E invece fila tutto liscio: al 28′ Vucinic si procura un calcio di rigore per un fallo di mano di Gamberini. Sul dischetto parte Totti che, con la solita freddezza, mette in porta la rete del vantaggio giallorosso. La Roma gestisce il vantaggio e dopo nemmeno 6 minuti, mette a segno il raddoppio.
Tutto nasce sugli sviluppi di un calcio d’angolo per i giallorossi: Pizarro mette in mezzo il pallone che viene intercettato da Dainelli. Il difensore cerca di allontanare il pericolo ma serve involontariamente Totti, che con un missile di destro sigla il gol del 2-0. La Roma è in palla e sfrutta l’occasione per chiudere definitivamente la gara. Al 42′ arriva anche il gol del 3-0, propiziato sempre da Francesco Totti: De Rossi serve il capitano che si defila sulla sinistra, attende e serve splendidamente proprio il numero 16, che di testa batte nuovamente Frey. Il secondo tempo si gioca su ritmi molto più bassi, ma il pericolo è sempre in agguato, anche se questa volta arriva troppo tardi. All’85’ un errore in fase d’impostazione di Perrotta regala il pallone a Gilardino, che a tu per tu con Julio Sergio non sbaglia. La partita termina 3-1, e la Roma ritrova finalmente la vittoria davanti al suo pubblico.