Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

JM 22, il figlio di, il cambiamento, l’incubo per Simone

Josè Mourinho è cambiato nel tempo, mantenendo sempre la sua identità

“L’espulsione non è una novità, riflette il mio modo di essere e di stare e non voglio che cambi”. E invece Mourinho è cambiato e non solo nel colore dei capelli o nelle rughe sul viso. È altro nei rapporti con i giocatori, i collaboratori, le situazioni. Non tutte. Oggi è più razionale.

Soltanto in partita la razionalità può arrendersi all’istinto, a una passione totalizzante, e allora – sì – ritroviamo il Mourinho delle manette e delle battute perfide destinate a arbitri (tanti), giornalisti (un’infinità) e colleghi suoi (anche). L’esplosione di rabbia di domenica scorsa durante Roma-Atalanta e quel “filho da puta” ripetuto più volte a favore di telecamera hanno riacceso la discussione sui suoi atteggiamenti.

Nel mondo arbitrale, che evidentemente non ha gradito, molti sono ancora convinti che il bersaglio fosse Chiffi .Mou ha però chiarito che ce l’aveva con Hateboer. Perché l’olandese aveva mimato il calcio al pallone in direzione della panchina romanista dopo aver ripreso l’azione nonostante il gioco fosse virtualmente fermo. Il giudice sportivo ha creduto a Mourinho che ha pagato la sovreccitazione con una sola giornata di squalifica. La sconterà proprio a San Siro contro l’Inter.

Un’Inter per la quale lui costituisce un ostacolo speciale, visto che Inzaghi viene da tre sconfitte nelle prime sette giornate. Sfida risolutiva per Simone? Chi può escluderlo? Sì, Mou è cambiato e c’entra eccome la Roma. Non è semplice spiegare cosa significhi per il popolo giallorosso. Potrei cavarmela così: soddisfa il bisogno di una guida credibile, affascinante e unica, talmente unica da riuscire a riempire l’Olimpico ancor prima di aver alzato un trofeo – non ricordo precedenti simili.

Mou ha dato alla figura dell’allenatore un’immagine più completa, ha inventato un genere, elevando la comunicazione a valore imprescindibile. Tanti hanno provato a imitarlo. Inutilmente. Le immagini che sui social descrivono il suo stato d’animo e che lasciano spazio a più interpretazioni, l’originalità del linguaggio, gli ammiccamenti, l’abilità nel “dopare” tutto a colpi di trovate spiazzanti e al tempo stesso coinvolgenti: Mou è tutto questo, abbinato al successo sportivo. Lo scrive il Corriere dello Sport.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Nicolas Burdisso potrebbe essere nominato ds della Roma, dopo l'addio alla Fiorentina che sarà ufficiale...
Striscione / Curva Sud / Roma
Il pubblico dell'Olimpico ha protestato in maniere veemente contro la Lega e contro Claudio Lotito...
Udinese-Roma
La Roma ha deciso di affrontare la trasferta di Udine partendo giovedì mattina e ripartendo...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie