Le parole del gm giallorosso
Il general manager della Roma Tiago Pinto ha parlato nel prepartita di Betis-Roma ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni:
Mourinho ha fatto al differenza tra club ricchi, poveri e meno ricchi in considerazione degli impegni e della lunghezza delle rose, le piace come teoria?
“Penso che non sarà molto comodo per me commentare le parole del mio allenatore. Ho capito quello che voleva dire, ma il calcio va in questa direzione. Per noi è molto difficile in Europa e campionato, lo sa la Fiorentina. È difficile giovedì e domenica, fare turn over ma allo stesso modo rappresentare club come la Roma fa parte del nostro lavoro”.
Sui pochi gol.
“Sì, chiaramente è un monumento di squadra. Quando gli attaccanti perdono la fiducia diventa complicato. Non è mancanza di lavoro o qualità, ma ci sono dei momenti. Per chi è fuori dal calcio può essere una scusa, ma con gli attaccanti è così. Ieri Lautaro ha segnato un gol bellissimo, erano 6-7 partite che non segnava se non sbaglio. La squadra sta costruendo tanto. Come ha detto Mourinho, qualche squadra dovrà pagare: spero presto perché altrimenti morirò (ride, ndr)”.
Su Belotti.
“È un’ottima opportunità con lui. Andrea ha lavorato bene, non possiamo dimenticare che ha avuto un’estate particolare dove non ha lavorato con la squadra. Penso che oggi sia una buona occasione per vedere perché l’abbiamo preso. Non è però il momento di mettere pressione sul singolo, ma fare l’attaccante è sempre un po’ più complicato”.