L’allenatore della Roma, dopo 12 giornate, ha un rendimento migliore rispetto a un anno fa. In calo solo le reti realizzate
Nonostante le difficoltà, José Mourinho è riuscito, dopo 12 giornate, a portare la Roma al quarto posto, a meno due dal secondo. I giallorossi si sono migliorati rispetto a un anno fa e con loro Mou, capace di plasmare una squadra che, pur non brillantissima nel gioco e negli interpreti, non si dà mai per vinta e ha sei punti in più rispetto al 2021. Solo il parametro dei gol realizzati è peggiorato: cinque in meno rispetto alla scorsa stagione (16 contro 21). Le reti incassate, invece, sono diminuite: da 14 a 11.
Nel frattempo, Mourinho è ottimista e continua con la sua strategia: fare punti, punti, punti, pensando alla sostanza più che alla forma. A proposito di sostanza: la Roma non vinceva cinque gare di fila in trasferta dal 2017, l’anno del terzo posto in campionato e della semifinale di Champions. Sono passati tre allenatori (Di Francesco, Ranieri e Fonseca), due presidenti e tre capitani prima di riuscirci di nuovo. Tutto ciò considerando i 9 legni colpiti, che dimostrano come la Roma sia la squadra meno fortunata (e meno precisa) del campionato.
Lo scrive Il Corriere dello Sport.