La Carta Ronaldo che mette nei guai la Juventus
Il Corriere della Sera è entrata in possesso dell’ormai nota “Carta di Ronaldo”. La Guardia di Finanza l’ha trovata nello studio dell’avvocato Federico Restano (a Torino) il 23 marzo 2022, nel corso della seconda perquisizione disposta dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai sostituti Mario Bendoni e Ciro Santoriello.
Nella carta, firmata da Fabio Paratici, ex direttore sportivo e poi amministratore delegato dell’area sportiva della Juventus, si fa riferimento a dei pagamenti arretrati “promessi” a Cristiano Ronaldo, da non far risultare in bilancio.
Il documento, con i relativi allegati, non è mai stato depositato in Lega e fa riferimento a un debito residuo che la società aveva maturato con il portoghese prima del suo trasferimento al Manchester. Come riporta l’edizione online del quotidiano, una parte sarebbe stata pagata, resterebbero ancora 19,6 milioni. In un allegato vengono dettagliate cifre, scadenze e «condizioni» alla base del pagamento, cioè la permanenza alla Juve. Ecco la foto della carta:
Scoop del @CorriereTorino con Simona Lorenzetti.
Ecco la “carta di Ronaldo” che inguaia la Juve. Quella che per i dirigenti bianconeri “non deve esistere” https://t.co/X58cmSL7Yr— Marco Castelnuovo (@chedisagio) January 19, 2023