Adesso quota trenta milioni è ad un soffio
Il traguardo è quasi raggiunto. Se si potrà davvero festeggiare lo si saprà solo alla fine della giornata odierna, con gli ultimi dettagli da sistemare. Tuttavia, la maggior parte del lavoro è stato già fatto. Con la cessione ufficiale di Cristian Volpato e Filippo Missori al Sassuolo (confermata ieri pomeriggio), la Roma ha praticamente raggiunto un totale di plusvalenze di quasi 24 milioni di euro. La quota di 30 milioni è lì, a un passo, ma potrebbe essere sufficiente anche un po’ meno. Se Tiago Pinto riuscisse a concludere la giornata di oggi con un totale di 28 milioni di plusvalenze, il compito sarebbe completato.
E così, il primo grande problema di questo calciomercato estivo della Roma sarebbe stato risolto. In base all’accordo di risanamento firmato con l’UEFA all’inizio della stagione (che impegna la Roma fino al 2027), il club giallorosso doveva raggiungere una cifra di plusvalenze intorno ai 30 milioni entro la chiusura del bilancio, prevista proprio per oggi, il 30 giugno. Ieri è arrivata l’ufficialità del passaggio a titolo definitivo di Volpato e Missori al Sassuolo. Alla Roma entrano complessivamente dieci milioni di euro (7,5 dalla cessione di Volpato e 2,5 da quella di Missori), ma il club si è riservato anche una percentuale sulla futura rivendita di entrambi i giocatori (il 15% per ciascuno). Considerando l’età giovane dei due calciatori (entrambi hanno 19 anni), questo porterà sicuramente ulteriori entrate nelle casse romaniste.Ieri entrambi i giocatori erano già nella sede del loro nuovo club e hanno salutato la Roma con emozionanti messaggi. Missori ha condiviso un video che ripercorre tutta la sua avventura romanista, dall’ingresso a nove anni a Trigoria fino all’ultima partita. Ha dichiarato: “Dieci anni fa varcai quel cancello pieno di sogni con l’aspirazione di crescere nella Roma, la squadra per cui tifo. Questa squadra è, è stata e sarà sempre casa per me. Ho giocato nella squadra dei miei sogni, cosa potevo chiedere di meglio?”. Volpato ha invece inviato un altro commovente messaggio: “Grazie Roma: sono arrivato qui da bambino e insieme a te sono cresciuto e ho realizzato il sogno di giocare in Serie A. Non dimenticherò mai l’emozione del mio esordio, l’affetto dei tifosi, il mio primo gol sotto la Curva Sud. Vi porterò sempre nel mio cuore”.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, la cessione dei due giocatori ha generato una plusvalenza di oltre 9 milioni di euro. Questa cifra si aggiunge alla plusvalenza di 7 milioni di euro già registrata per il trasferimento di Benjamin Tahirovic all’Ajax (cessione per 7,5 milioni di euro, più un bonus) e alla plusvalenza di 7,3 milioni di euro per la partenza definitiva di Justin Kluivert, che nel frattempo è passato agli inglesi del Bournemouth per 11 milioni di euro (più un bonus). Queste cessioni si uniscono anche a quella di Nicolò Zaniolo al Galatasaray nel gennaio scorso (16,5 milioni di euro più bonus), che ha contribuito a ridurre la somma delle plusvalenze da mettere a bilancio entro il 30 giugno (senza dimenticare quella di Felix Afena alla Cremonese dello scorso agosto, per 6 milioni di euro più 3 di bonus). Ora bisogna affrontare l’ultima fase con la massima velocità, per raggiungere il traguardo con le braccia alzate in alto. La chiave di volta è lo spagnolo Carles Perez, che desidera rimanere a tutti i costi al Celta Vigo, squadra in cui ha giocato nella scorsa stagione. Tuttavia, gli spagnoli si sono fermati su un’offerta di 4,5 milioni di euro, mentre la Roma ha già fatto un passo avanti, riducendo la richiesta iniziale da 8 a 6,5 milioni di euro. Non è possibile scendere al di sotto di questa cifra. Anzi, se Perez non diventerà ufficialmente un giocatore del Celta oggi, la Roma domani riprenderà a richiedere 8 milioni di euro, considerando l’urgenza di concludere la cessione. Un altro nome che attira l’attenzione è quello di Matias Viña, che lo scorso anno ha giocato anche lui al Bournemouth. Potrebbe rimanere in Premier League, proprio come Reynolds potrebbe continuare la sua avventura al Westerlo (ma i belgi offrono 3,5 milioni di euro contro i 7 richiesti da Pinto). Oggi saranno pronunciate le sentenze finali.
