Inizia il terzo anno dello Special One sulla panchina della Roma
I primi giorni di scuola hanno sempre un’aria simile. Sorrisi, volti abbronzati e buoni propositi. Anche il ritorno al lavoro della Roma non è stato da meno. Il primo ad attraversare i cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini non poteva che essere il capobranco, Mourinho, seguito a breve distanza da Belotti, arrivato a Trigoria poco dopo le 7:30.
È stata una giornata speciale, soprattutto per il nuovo rinforzo Aouar, che ha vissuto il suo primo vero giorno come calciatore della Roma. Ma come al solito, la scena è stata subito catturata da José Mourinho, che insieme alla squadra è stato omaggiato dall’artista Done Art con dei quadri personalizzati che li ritraevano. Per una volta non ha nemmeno avuto bisogno di parlare. Basta postare un paio di storie su Instagram per accendere la passione dei tifosi, che non si sono fatti intimorire nemmeno dal caldo torrido (quasi 40 gradi) pur di vedere i loro beniamini entrare nel centro sportivo.
Particolarmente significativa è stata la foto in cui il tecnico ha diviso la rosa a disposizione. Con la difesa a tre, sono in primo piano solo tre centrocampisti (Aouar, Matic e il giovane Pagano) e l’attacco composto da Belotti ed El Shaarawy come punte centrali. Un modo astuto per lanciare i primi segnali. Senza polemiche, senza fotografie con i piedi sulla scrivania, ma comunque chiari per chi sa coglierli. Innanzitutto, con la rosa a disposizione, Mourinho sta faticando a schierare undici giocatori nei loro ruoli preferiti nei primi sette giorni di lavoro, in attesa del ritorno dei nazionali (il modulo attuale è un 3-5-2).
Sulla lavagna, nell’altra metà del campo, compaiono i nomi dei giocatori in attesa di rientrare dalle competizioni internazionali (Cristante, Bove, Spinazzola, Ibañez, Celik, Pellegrini, Rui Patricio e N’dicka), sottolineando che ci vorrà del tempo per avere a disposizione Abraham e Kumbulla (posizionati nell’angolo in alto a destra con i nomi rovesciati). Shomurodov, Reynolds, Villar e Viña non compaiono nemmeno. Per loro, tuttavia, la situazione è diversa. La loro avventura alla Roma sembra essere terminata prima ancora di iniziare. Lo riporta il Messaggero.