La storia di un amore viscerale per la Roma e per i suoi tifosi
Il 26 maggio 2019, uno Stadio Olimpico commosso saluta uno dei simboli della storia della Roma: Daniele De Rossi. Nonostante l’addio sia circondato da lacrime, De Rossi sorride. È il momento dell’addio dopo 18 anni di dedizione alla sua squadra del cuore, la Roma, di cui è stato uno dei capitani più amati e rappresentativi. Nell’occasione, De Rossi è circondato da due famiglie: quella con la moglie Sarah e i figli, e quella dei tifosi giallorossi, con i quali ha condiviso una carriera straordinaria.
De Rossi ha rappresentato il cuore e l’anima della Roma in 616 partite, segnando 63 gol e fornendo 60 assist. Ha dedicato la sua vita al club, ma purtroppo non ha potuto raccogliere tutti i successi che avrebbe voluto e meritato. Nonostante ciò, ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa con la Roma e ha più volte sfiorato lo scudetto.
Oltre alla sua brillante carriera con la Roma, come riporta Il Tempo, De Rossi ha avuto l’onore di vincere un Mondiale con la Nazionale Italiana nel 2006 e ha vissuto una breve esperienza con il Boca Juniors in Argentina. La sua scelta di giocare per il Boca è stata guidata dal cuore e dalla passione per il calcio, nonostante abbia giocato solo sette partite. Oggi, De Rossi compie 40 anni e, sebbene sia attualmente senza una squadra da allenare, continua a coltivare il desiderio di chiudere un cerchio ricongiungendosi con il mondo giallorosso come allenatore. La sua passione per il gioco, la sua leadership carismatica e capacità di rappresentare la piazza, lo renderebbero una figura molto valida nell’ambiente. E mentre aspetta di intraprendere una nuova avventura professionale, in Italia o all’estero, De Rossi ora trascorre il suo tempo con la prima famiglia, in attesa di, chissà, abbracciare nuovamente la sua seconda famiglia, i tifosi romanisti, che lo adorano e lo tengono sempre nel cuore.