Questa mattina la partenza per la Francia, dopo settimane di silenzio assordante a Trigoria. Nessuna giustificazione ai compagni e a Mourinho sul motivo dello strappo
In un’incredibile serie di sviluppi, Nemanja Matic ha ufficialmente lasciato l’AS Roma per unirsi al Rennes, nonostante il denaro non sia stato il fattore scatenante. L’affare sembra essere stato influenzato da questioni personali e familiari, che hanno gettato luce su aspetti più legati al gossip che al calcio giocato. L’atmosfera di mistero che ha circondato Matic nelle ultime settimane a Trigoria sembra essere culminata con la sua partenza per la Francia.
Secondo quanto riportato da Marco Juric su ‘La Repubblica’, le prime avvisaglie di questa situazione sono emerse in Portogallo, dove Matic ha iniziato a manifestare segnali di malessere. Un enigmatico affaticamento muscolare lo ha tenuto fuori dagli allenamenti con la squadra e lo ha portato a evitare ogni spiegazione ai compagni di squadra e persino a José Mourinho riguardo alla natura del suo infortunio. Questo comportamento ha causato confusione e frustrazione a Trigoria, poiché tutti i tentativi di farlo cambiare idea sono stati accolti con un atteggiamento irremovibile da parte del calciatore. La decisione è stata chiara e netta: “Vado al Rennes, lasciatemi andare”. Questo ha segnato la fine di un capitolo e il deterioramento delle relazioni con compagni di squadra, allenatore e dirigenti.
Con la partenza di Matic, la Roma ha deciso di riportare Leandro Paredes nella squadra. Il centrocampista argentino farà ritorno a Roma con un contratto biennale, che include un’opzione per un terzo anno. La Roma sta attualmente finalizzando un accordo con il Paris Saint-Germain per il trasferimento definitivo di Paredes. La cifra dell’operazione si aggira intorno a circa 5 milioni di euro.
Questi sviluppi sorprendenti hanno scosso il mondo del calcio e lasciano i tifosi della Roma a riflettere sui retroscena di questa tumultuosa situazione. Con Matic fuori dalla scena e Paredes pronto a fare il suo ritorno, la Roma si prepara a una nuova fase del suo percorso calcistico, affrontando sfide e opportunità con rinnovato spirito.
