Stasera si torna in campo: per Hellas Verona-Roma Mourinho si affida alla coppia Dybala-Belotti
L’ultima volta che hanno giocato insieme è stata oltre otto anni fa, il 24 maggio del 2015, in un match tra Palermo e Fiorentina che finì 2-3. In quella partita, le strade calcistiche di Belotti e Dybala si divisero: uno andò al Torino (Belotti), l’altro alla Juventus (Dybala). Stasera, invece, avranno finalmente l’opportunità di giocare nuovamente insieme, guidando l’attacco della Roma che è alla ricerca della vittoria dopo il passo falso iniziale contro la Salernitana.
In attesa dell’arrivo di Lukaku e Azmoun (la firma di Azmoun è avvenuta ieri, ma l’ufficialità arriverà oggi), le sorti della Roma saranno nelle mani di Belotti e Dybala. Belotti ha iniziato la stagione con il piede giusto (due gol e un terzo annullato per un lieve fuorigioco), mentre Dybala è stato il miglior giocatore della Roma nella scorsa stagione. Mourinho, inoltre, recupererà anche il capitano Pellegrini, che era squalificato nella prima partita di campionato.
Questo significa che la Roma giocherà stasera con un gioco più orientato al possesso palla rispetto a quanto fatto contro la Salernitana. Questo perché in campo ci saranno tre giocatori dotati di grandi capacità tecniche come Dybala, Aouar e Pellegrini. Mourinho è pronto a scommettere sulla formula-fantasia, nonostante le perplessità di alcuni. Ha affermato: “In molti mi chiedono se Aouar e Pellegrini possono giocare insieme. Beh, dico che i giocatori bravi possono sempre giocare insieme. Lo stesso vale per Cristante e Paredes”. Mourinho aggiunge che, quando Dybala non sarà disponibile, uno dei due potrebbe avanzare nel campo come alternativa.
Infine, Mourinho fa un pronostico più che dichiarare un obiettivo per la stagione. Ha detto: “In questo momento siamo a un livello di quinto-ottavo posto: Juve, Milan, Napoli e Inter giocano per lo scudetto, l’Atalanta ha investito molto, la Lazio è reduce dal secondo posto e la Fiorentina ha appena rifiutato 45 milioni per Gonzalez, dimostrando ambizioni”. Tuttavia, con l’arrivo di Lukaku, quel pronostico potrebbe subire un cambiamento significativo. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.