Più ombre che luci per il centrale inglese, in questo inizio di campionato con i giallorossi: tutti attendono una sua rinascita dopo la sosta

Chris Smalling, tra errori evidenti e una condizione fisica che fa preoccupare, sembra una versione diversa del calciatore che era. La difesa della Roma ha subito sei gol in sole tre partite, una media di due a partita, piazzandosi già al secondo posto tra le peggiori difese del campionato. L’ex giocatore del Manchester United è sempre stato il pilastro indiscusso della retroguardia, specialmente dopo il passaggio alla difesa a tre. Come scrive Il Tempo, la sua assenza si è fatta sentire pesantemente sul rendimento della squadra la scorsa stagione, quando dopo il suo infortunio la Roma ha faticato in campionato, risultati negativi che hanno costato la qualificazione in Champions.

La sosta internazionale può solo giovare al trentatreenne inglese, su cui ancora oggi si basano le fortune della difesa romanista. Tuttavia, anche i suoi compagni non hanno brillato, in particolare Diego Llorente, mentre N’Dicka è ancora una sorta di enigma che dovrebbe iniziare a guadagnare più minuti in campo a metà mese. Prima Smalling, poi tutti gli altri, ma la Roma ha bisogno di ritrovare al più presto la sua muraglia difensiva.