
Scatta il turnover nella trasferta in Moldavia. La Roma si prepara ad affrontare una nuova galoppata europea sotto la gestione Mourinho
La Roma è pronta a intraprendere una serie di sfide impegnative in un breve lasso di tempo, iniziando con il suo debutto in Europa League giovedì. La squadra giallorossa si dirige verso la Moldavia, o meglio, la Repubblica di Transnistria autoproclamatasi indipendente, per iniziare la sua avventura europea. Dopo la delusione di Budapest, l’obiettivo dichiarato è raggiungere la finale a Dublino, confermando la sua vocazione internazionale e la posizione di vertice nel ranking UEFA. La prima sfida vedrà la Roma affrontare lo Sheriff Tiraspol, guidato dall’allenatore italiano Roberto Bordin, che ha descritto questa opportunità come “irripetibile” per sé e i suoi giocatori. Successivamente, dovrà affrontare altre due sfide complesse in un breve periodo di tempo: una trasferta domenicale contro il Torino di Duvan Zapata, cercato intensamente dalla Roma durante l’estate, e una visita al Genoa il giovedì successivo.
Mourinho è consapevole della necessità di gestire attentamente l’organico e far ruotare i giocatori per affrontare queste sfide impegnative. Tuttavia, come scrive Il Corriere dello Sport, le restrizioni della lista UEFA hanno costretto il tecnico a escludere due rinforzi, Kristensen e Azmoun, che potranno essere schierati solo nelle partite italiane. Giovedì a Tiraspol, ci saranno molte facce nuove nella formazione iniziale, tra cui il secondo portiere Svilar, che aveva già debuttato in Europa League lo scorso anno in Bulgaria contro il Ludogorets. Alcuni giocatori riposeranno in vista del campionato, che attualmente è la priorità, soprattutto a causa del difficile inizio di stagione. Mourinho dovrà prendere decisioni su giocatori come Pellegrini, Smalling e Aouar. Pellegrini è alle prese con alcuni problemi fisici e il suo ritorno dipenderà dalla sua completa guarigione. Aouar, invece, ha avvertito nuovi dolori muscolari e sarà valutato prima di essere schierato nuovamente. Smalling, con problemi muscolari da alcune settimane, dovrebbe rientrare nelle prossime due partite, il che è essenziale anche per questioni di profondità in difesa, considerando le scarse opzioni disponibili per la partita di Tiraspol.
