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Dal colpo Zapata agli ex Sanabria e Radonjić: Roma, attenta al Toro

Il Torino domani sarà un avversario ostico per la Roma

Domani alle ore 20:45 allo Stadio Grande Torino la Roma cercherà i tre punti per dare continuità ai risultati ottenuti contro l’Empoli e lo Sheriff Tiraspol. Di fronte gli uomini di mister Mourinho troveranno il Toro di Ivan Jurić, che è protagonista di un inizio di campionato tutto sommato convincente. Dopo l’esordio con pareggio contro il Cagliari e la sconfitta per 4-1 contro il Milan sono arrivati due successi: il primo di misura con il Genoa e il secondo roboante per 0-3 in casa della Salernitana.

Le strade di Roma e Torino si sono già incrociate in estate, anche se lontano dal campo: i granata a fine agosto sono riusciti a inserirsi tra i giallorossi e l’Atalanta aggiudicandosi il centravanti colombiano Duvan Zapata, con Pinto “costretto” a virare su Romelu Lukaku, profilo di caratura internazionale che ha fatto impazzire i tifosi della Capitale con il suo arrivo.

Nonostante l’arrivo di Zapata, domenica dovrebbe giocare Sanabria dal primo minuto. La punta paraguaiana, inoltre, ha un passato con i giallorossi: fu nella rosa della prima squadra nel 2014-2015, ma non riuscì mai a timbrare il cartellino. Il suo conto delle reti è rimasto a zero, e le strade si sono divise, prima in prestito (Sporting Gijòn) e poi a titolo definitivo (Real Betis). Oggi, 27 anni, l’attaccante ha raggiunto la piena maturità calcistica e domani cerca il suo secondo centro contro la sua ex squadra (il primo in un Torino-Roma 3-1 del 2020-21).

A supportare la punta un’altra meteora romanista, Nemanja Radonjić. In effetti, vedendo le sue prestazioni di questo inizio stagione (3 gol in 4 presenze) viene difficile credere che in giallorosso nel 2015-2016 non abbia trovato mai spazio, anche tenendo conto della sua giovane età (è un classe 1996 come Sanabria). Da segnalare in particolare la rete allo scadere che ha regalato i primi tre punti stagionali contro il Genoa.

Del Torino c’è dunque da temere la qualità dei singoli, con alcuni giovani di prospettiva come ad esempio il centrocampista ventiduenne Samuele Ricci. Ma non solo, bisogna tenere alta l’asticella dell’attenzione anche dai calciatori d’esperienza come il terzino sinistro ex Milan Ricardo Rodriguez, ma anche e soprattutto un’organizzazione di squadra curata nei minimi particolari dallo stratega Ivan Jurić. Allievo di Gasperini, il tecnico propone un 3-4-2-1, con i centrali che con ogni probabilità cercheranno di tamponare la fisicità di Lukaku e di limitarne la capacità di far salire la squadra.

Pressing, intensità, e qualità dei singoli. La Roma domani avrà di fronte un avversario insidioso, ma gli uomini di José Mourinho sono consapevoli di avere le capacità e i mezzi per far male ai granata e portare i tre punti a casa.

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