Dopo poche uscite, l’attaccante belga si è già caricato la Roma sulle spalle e ne è già diventato un leader: ora cerca la quarta rete consecutiva
Lukaku è diventato rapidamente il nuovo leader della Roma, non solo in campo ma anche fuori. Il calciatore belga è stato accolto calorosamente dai tifosi romanisti fin dal suo arrivo a Ciampino, e in meno di un mese ha dimostrato di meritare tutto l’amore e il sostegno. Con il gol segnato contro il Torino, Romelu ha portato a tre le reti realizzate nelle ultime tre partite, dimostrando di essere un attaccante prolifico, nonostante l’arrivo all’ultimo minuto in estate, preceduto una serie di flirt con Inter, Juventus e club arabi. Il suo ruolo di leader non si limita solo alle prestazioni in campo, ma si estende anche ai comportamenti e all’atteggiamento nello spogliatoio e durante gli allenamenti a Trigoria.
Lukaku è stato visto sbracciarsi, dare consigli, chiedere la palla e incoraggiare i compagni di squadra. Il suo temperamento e la sua dedizione sono evidenti, e questa mentalità di dare sempre il massimo ispira anche gli altri. Questo atteggiamento è particolarmente apprezzato da Mourinho, che crede che il belga abbia ancora ampi margini di miglioramento. Per questo motivo, Big Rom partirà titolare anche nella prossima partita contro il Genoa; il suo fisico imponente richiede minuti in campo per raggiungere la migliore forma fisica, come avvenuto nel giorno della sua centesima presenza in Serie A, a Torino, dove ha siglato il suo 59° gol nel massimo campionato italiano. Con queste statistiche, come scrive TuttoSport, Lukaku dimostra di essere determinato a guidare la Roma nella rimonta in Champions League, collaborando strettamente con Paulo Dybala. Il feeling tra i due sta crescendo, e saranno fondamentali per il futuro successo della squadra.