Romelu Lukaku è sicuramente un giocatore di altissimo livello in tutti i sensi, proprio come il numero di maglia che ha scelto. In questa stagione ha dimostrato il suo valore segnando 4 gol con la Roma – 3 in campionato e uno in Europa League – in soli 452 minuti. Con la nazionale belga, nelle qualificazioni europee, ha aggiunto altri 2 gol in 123 minuti. In totale, segna un gol ogni 96 minuti.
Fondamentalmente, con Big Rom in campo, la squadra può contare su un vantaggio iniziale di 1-0. Mourinho ha persino annunciato che giovedì sera, nella seconda giornata di Europa League contro il Servette, terrà a riposo l’affaticato Dybala, ma Lukaku non sembra essere stato menzionato.
Lukaku ha dimostrato di essere un vero cecchino contro le squadre svizzere nelle competizioni europee, con ben 6 gol (escludendo i preliminari), di cui 5 contro lo Young Boys e 1 contro il Basilea. Contro le squadre tedesche, ha segnato ancora di più, con 7 gol. In media, segna un gol ogni 52 minuti contro le squadre svizzere nelle coppe europee, secondo i dati Opta.
La sua partnership con Dybala sembra funzionare molto bene. Da quando giocano insieme a tempo pieno, Lukaku ha segnato 4 gol e Dybala ne ha segnati 2, oltre a fornire 2 assist. Nonostante il suo valore, Lukaku ha accettato una riduzione del suo stipendio per approdare alla Roma. Nei 3 anni di contratto rimanenti con il suo club inglese, il suo stipendio scenderà da 11 a 7,5 milioni di euro a stagione.
Tuttavia, il suo procuratore ha ottenuto una clausola rescissoria di 43 milioni di euro nella trattativa con il club inglese, che prima non esisteva. Questo significa che Lukaku ha già un prezzo, e i suoi gol potrebbero essere cruciali per qualificare la Roma alla prossima Champions League e attirare l’interesse di altri club. Lo riporta il Corriere della Sera.