Mentre il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, difende la decisione della Roma di accettare lo sponsor dall’Arabia Saudita e la Figc sta pensando a iniziative per l’Expo 2030, la discussione sull’argomento si fa sempre più accesa a Campidoglio. Ora, i consiglieri comunali che stanno seguendo il dossier relativo allo stadio stanno puntando il dito contro la società dei Friedkin, dopo il rifiuto da parte del sindaco Roberto Gualtieri e gli appelli dell’ex sindaca Virginia Raggi.
Avere il logo “Riyadh Season” come sponsor sulla maglia della Roma viene considerato un passo falso sia per la rivalità con Roma nella candidatura per l’Expo 2030, sia per le preoccupazioni legate al rispetto dei diritti umani in Arabia Saudita. Il Ministro Abodi si schiera dalla parte della Roma, affermando: “Non avrei preso una decisione diversa se fossi stato il proprietario di un club in difficoltà finanziarie e mi fosse stata presentata un’offerta irrinunciabile (25 milioni in 2 anni). La Roma non rappresenterà certo un punto di forza per gli arabi”.
Claudio Lotito, presidente della Lazio, torna alla ribalta e dichiara: “Mi preoccupo per l’interesse del mio Paese e dei cittadini romani, mentre altri sembrano seguire unicamente interessi economici.” Lotito annuncia che nelle prossime ore chiederà ufficialmente al Comitato promotore Expo Roma 2030 la possibilità di utilizzare il logo dell’Expo sulle maglie. Tuttavia, il tempo stringe, e sarà difficile riuscire a farlo già nella partita contro l’Atalanta, rappresentando una corsa contro il tempo. Lo scrive la Repubblica.