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La Roma trova solidità: Bove dà una marcia in più

Il giovane centrocampista giallorosso si sta facendo gradualmente spazio nelle gerarchie giallorosse: le ultime

Una serie di tre vittorie ottenute nel giro di otto giorni rappresenta una boccata d’ossigeno per la Roma, dissipando le preoccupazioni che avevano incominciato a circondare la squadra. Nella partita contro il Cagliari di Claudio Ranieri, un amico che non verrà mai dimenticato, la Roma gli ha, a malincuore, ulteriormente complicato la situazione, relegandolo all’ultimo posto in classifica. Tuttavia, l’ultimo infortunio di Paulo Dybala potrebbe mettere in difficoltà il piano di rinascita di Mourinho. Ma c’è comunque un elemento positivo: la presenza di Edoardo Bove, che ha dato nuova linfa al centrocampo romanista, aggiungendo intensità, pressing e costruzione del gioco. Nonostante le assenze di Pellegrini e Renato Sanches, con Cristante schierato in difesa, la presenza di Bove è diventata fondamentale.

Ieri, il centrocampista ha disputato la sua quarta partita stagionale da titolare, e in queste occasioni la Roma ha ottenuto tre vittorie e un pareggio. Il giovane, cresciuto nel vivaio, scoperto da Bruno Conti, lanciato da Fonseca e sviluppato da Mourinho, è diventato un elemento chiave per questa Roma. La squadra può anche beneficiare dei progressi di Leandro Paredes (autore di assist per entrambi i gol nella ripresa) e di Houssem Aouar, che ha segnato il primo gol, il suo secondo con la maglia giallorossa.

Il centrocampo ha dimostrato di saper resistere anche in fase difensiva, specialmente nel secondo tempo quando il possesso palla è passato al Cagliari. Bove è abile sia in fase offensiva che difensiva, inserendosi bene nel gioco e recuperando numerosi palloni. Ha apportato stabilità al reparto e un equilibrio all’intera squadra. Le statistiche, riportate da Il Corriere dello Sport, testimoniano la sua performance: 25 passaggi completati, 5 dei quali nella zona trequarti, e 5 palloni recuperati. Il giovane talento ora può essere considerato un membro chiave della squadra, apportando qualità e grande concentrazione. L’assenza prolungata di Lorenzo Pellegrini richiederà un sostituto, e Bove ha dimostrato di avere le capacità per farlo, nonostante le differenze di stile rispetto al capitano.

La Roma ha dunque segnato otto gol in quattro giorni sotto la guida di Mourinho, una performance rara negli ultimi tempi. L’impatto di Romelu Lukaku è stato fondamentale e ha superato tutte le aspettative, tanto che ieri ha realizzato la sua prima doppietta con la maglia giallorossa, svolgendo un lavoro eccezionale per la squadra. Con sette gol in otto presenze, il suo rendimento è da record. La Roma non vedeva un centravanti di questo calibro dai tempi di Batistuta. Questo centrocampo ben organizzato potrebbe anche supportare un tridente pesante, con Dybala (quando tornerà in forma) dietro a Lukaku e Belotti, quest’ultimo autore di un gol anche ieri.

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