Nessun reato, niente molestie sessuali. Questa è la decisione giunta dal Tribunale penale di Santos, che ha assolto Paulo Roberto Falcao dalle gravi accuse di molestie sessuali che avevano gettato ombre sulla sua carriera. L’ex giallorosso fu costretto alle dimissioni da un ruolo dirigenziale chiave nel Santos.
L’accusa era stata mossa dalla receptionist di un residence a San Paolo, dove Falcao risiedeva. La giovane dipendente, 26 anni, sosteneva che l’ex giocatore della Roma l’avesse molestata in due occasioni separate a pochi giorni di distanza.
La notizia della denuncia aveva scosso il mondo del calcio e il Santos. Con il naufragio della trattativa per la cessione di Marcos Leonardo alla Roma e la squadra che stava affrontando una fase difficile in campionato, Falcao aveva deciso di dimettersi dal suo incarico di coordinatore sportivo nel rispetto dei tifosi.
Dopo mesi di indagini e processi, la decisione del giudice Leonardo de Mello Goncalves ha riabilitato l’immagine di Falcao. Secondo la sentenza, non è stato dimostrato che l’accusa di molestie sessuali fosse fondata, assolvendo così l’ex calciatore dalle accuse mossegli. Questa assoluzione rappresenta una svolta nella vicenda e potrebbe segnare il ritorno di Falcao al suo ruolo nel mondo del calcio, senza il fardello di gravi accuse alle spalle. Lo scrive il Corriere dello Sport.