La Roma sorride, ma è stata una faticosa battaglia. Stephan El Shaarawy spegne non solo le polemiche extracampo ma libera Mourinho e l’intero Stadio Olimpico da un peso opprimente. Il suo gol al minuto 90 regala ai giallorossi tre punti di inestimabile valore e la terza vittoria consecutiva in campionato, una notizia di rilievo in questo periodo. Nel primo tempo, al minuto 37, è Aouar a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato, su cui Di Gregorio risponde con un grande riflesso. Dieci minuti più tardi, come riporta Il Tempo, il portiere brianzolo nega nuovamente il gol alla formazione di Mourinho, con una parata istintiva su Belotti. Nel frattempo, la squadra di Palladino resta in dieci uomini: al minuto 42, un atto ingenuo costa il secondo cartellino giallo a D’Ambrosio, che travolge Belotti da dietro.
Nel secondo tempo, lo Special One cerca di dare una scossa ai suoi uomini con i cambi (inserendo Azmoun ed El Shaarawy per Belotti, che stava giocando in modo opaco, e Bove, che stava commettendo falli), ma le occasioni migliori appartengono ancora agli ospiti. Nel frattempo, Lukaku cerca di segnare, ma non è il suo miglior pomeriggio, visto che un suo destro da dentro l’area colpisce solo il palo esterno. Poi, anche Azmoun colpisce il palo. Quando mancano ormai pochi minuti al fischio finale, El Shaarawy fa esplodere l’Olimpico. Un’azione prolungata della Roma con la sponda di Kristensen, che lo stesso El Shaarawy cerca di controllare, porta i giallorossi alla rete del vantaggio: l’iraniano tenta il tiro, ma la palla viene respinta; al numero 92 spetta il compito di calciare un destro che vale tre punti. La partita prosegue fino al centesimo minuto, ma poco altro succede. La Roma vince 1-0.
