Da ormai diversi mesi, esattamente da quando è iniziata la stagione, la Roma sta attraversando un periodo turbolento a causa di una serie di infortuni che hanno colpito alcuni dei suoi giocatori chiave.
Naturalmente, questa situazione ha messo a dura prova la profondità della rosa e il lavoro dello staff medico del club, ricadendo negativamente anche sulle prestazioni in campo. Ecco spiegato, dunque, il motivo della difficoltà nelle prime uscite stagionali nel collezionare punti e risultati favorevoli. Facendo ora un’analisi delle varie situazioni fisiche ancora in bilico negli interpreti della formazione giallorossa, scopriamo l’entità degli infortuni di alcune pedine dello scacchiere di Mourinho.
Smalling sotto osservazione costante
Costretto a rimanere ai box dallo scorso 1^ settembre, il centrale inglese non tocca il campo da ormai quasi due mesi. Nell’ultima uscita contro il Milan, persa per 2-1 sotto gli occhi dell’Olimpico, il difensore centrale inglese accusava già i dolori della tendinite, che limitavano i suoi movimenti già da diverse partite, influendo pesantemente sulle sue prestazioni. Ora, a distanza di otto settimane, sta continuando a testare il tendine per monitorare lo stato dell’infiammazione. La sua condizione fisica è al centro dell’attenzione e il club sta lavorando diligentemente per garantire che il suo recupero sia completo e senza rischi. Pertanto, stando a quanto riportato dai quotidiani recentemente, Mourinho potrebbe optare per metterlo nuovamente a disposizione nella sfida di giovedì, contro lo Slavia Praga, valida per la terza giornata del girone di Europa League. In ogni caso, la situazione è in costante divenire, dunque non è ancora possibile stabilire una data certa per il rientro in campo del classe 1989.
N’Dicka e Azmoun in dubbio
Tra i vari acciaccati presenti nell’infermeria giallorossa, troviamo anche i due nuovi ingressi di Evan N’Dicka e Sardar Azmoun, entrambi reduci da fastidi accusati nel corso della gara contro il Monza, domenica scorsa. Il difensore franco-ivoriano ha subito una botta al piede destro e sarà sottoposto a ulteriori controlli nel corso della settimana per valutare attentamente la gravità dell’infortunio. Azmoun, invece, ha riportato un nuovo problema al polpaccio destro, l’opposto rispetto a quello che gli aveva causato la rottura della fibra muscolare, tenendolo fuori fino alla partita con l’Empoli, datata 17 settembre. Di conseguenza, tale circostanza solleva preoccupazioni riguardo alla sua idoneità per le prossime partite; le condizioni, dunque, saranno da valutare in maniera più approfondita nei prossimi giorni.
Dybala e Pellegrini puntano il derby
Passando a Paulo Dybala, l’argentino è fermo dalla partita con il Cagliari dello scorso 8 ottobre, nella quale ha ricevuto una forte botta al ginocchio da parte di Prati, che gli ha causato uno stiramento al legamento collaterale che, verosimilmente, lo terrà fuori nelle partite contro Slavia Praga (andata e ritorno), Inter e Lecce. Ora la Joya sta cercando di recuperare per tornare a calcare il terreno di gioco nel minor tempo possibile; in questa settimana si sottoporrà a un nuovo controllo per valutare i progressi del suo recupero. L’obiettivo resta quello di rientrare a lavorare con la squadra entro il derby del 12 novembre.
Nel frattempo, il capitano Lorenzo Pellegrini è ancora fuori causa a causa di una lesione ai flessori della coscia destra, che lo tiene ai box dal 5 ottobre scorso, nella sfida di Europa League contro il Servette, dove è subentrato nella ripresa, mettendo a segno un gol e un assist, per poi chiedere il cambio dolorante soli tredici minuti dopo. La sua situazione richiederà ancora tempo, con una stima di altri 15-20 giorni prima del suo ritorno in campo.
Impatto sugli impegni futuri
Come sottolineato in precedenza, gli infortuni a cui la Roma deve far fronte stanno mettendo a dura prova la rosa della squadra, causando un impatto diretto sugli impegni del club. Allenatore e staff medico sono dunque chiamati a correre ai riparti per garantire che la striscia di risultati utili consecutivi non si interrompa. Intanto, Mourinho e i giocatori si sono riuniti a Trigoria per continuare il lavoro di recupero, nella speranza di superare questa difficile fase di infortuni e riprendere il cammino in campionato e in Europa senza intoppi.