Un tempo, c’era Tammy Abraham, l’attaccante che, grazie ai suoi 27 gol nella sua prima stagione con la maglia giallorossa, ha scritto una nuova pagina nella storia dei cannonieri esordienti della Roma. Ieri, il centravanti inglese, che poco più di un anno fa era un volto iconico per la Roma, ha ripreso ad allenarsi con il pallone dopo un brutto infortunio subito a giugno. Questa notizia avrebbe avuto un peso notevole nell’universo giallorosso fino a poco tempo fa se non fosse stato per la presenza predominante di Paulo Dybala (quando disponibile) e Romelu Lukaku, sempre in prima linea.
Questa situazione è ancora più evidente ora che si avvicina l’Europa League e Lukaku vanta un curriculum eccezionale: una serie di partite consecutive con gol che continua da ben 13 tappe, la prima delle quali risale al 2014. In totale, come riporta La Gazzetta dello Sport, sono 17 reti in 991 minuti di gioco, il che significa un gol ogni 58,2 minuti, e il tutto con tre squadre diverse: Everton, Inter e Roma. Questo rende l’atteso confronto virtuale di domani con lo Slavia Praga, che mette in palio il primo posto nel girone e la possibilità di evitare i playoff di febbraio, ancora più emozionante.
