Le grida e i cori dei tifosi dello Slavia Praga hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine già nella tarda mattinata nei pressi dell’Esquilino, a Roma. Questi ultras erano nella città per assistere alla partita di Europa League tra la Roma e lo Slavia Praga, tenutasi ieri sera all’Olimpico. Nel primo pomeriggio, un gruppo di almeno dieci tifosi cechi si è radunato lungo via Farini, vicino al commissariato Viminale.
In pochi istanti, la situazione è diventata tesa, con spinte, calci e pugni scambiati. Gli agenti hanno impiegato diversi minuti per riportare la calma. Alla fine, quattro tifosi stranieri sono stati arrestati e dovranno rispondere di accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Cinque agenti sono rimasti feriti, uno in modo grave, ed è stato portato all’ospedale oftalmico a causa di un colpo all’occhio. Gli altri agenti hanno riportato ferite e contusioni. Durante le perquisizioni, la polizia ha sequestrato ai tifosi arrestati fumogeni e passamontagna.
Prima del calcio d’inizio, come riporta Il Messaggero, un altro gruppo di tifosi si è radunato a piazza Venezia, dove ha acceso diversi fumogeni. Gli agenti sono intervenuti per contenerli. Anche nel corso della partita, l’ira dei cechi non è affatto diminuita. Per buona parte del match, infatti, hanno tentato, senza successo, di scavalcare la barriera del settore ospiti per entrare nella Curva Nord, appartenente ai tifosi romanisti. Non sono poi mancati lanci di fumogeni e oggetti di vario genere sui tifosi giallorossi.