Con la conquista del primo posto nel girone e la quinta vittoria consecutiva, la Roma di Mourinho ha chiuso rapidamente i conti contro lo Slavia Praga, mettendo a segno due gol in soli 17 minuti. Il primo è stato un autentico capolavoro di Bove, seguito da una bomba di Lukaku (che ha esteso la sua striscia a 13 gol consecutivi in Europa League) fissando sul tabellone il risultato finale. In realtà, la Roma avrebbe potuto allargare ulteriormente il divario, dimostrando la sua superiorità sullo Slavia Praga; ma la vittoria resta particolarmente significativa per i giallorossi, che non erano mai riusciti a vincere le prime tre partite di un girone di Europa League.
L’Olimpico era poi elettrizzato (peccato per i problemi causati dai tifosi cechi, sia fuori che dentro lo stadio), e la Roma è partita con il piede sull’acceleratore. Già dopo 43 secondi, come scrive Leggo, El Shaarawy ha rubato palla e Lukaku ha superato un difensore centrale, aprendo la strada a Bove, il cui tiro impeccabile si è infilato sotto l’incrocio. Il tutto, un quarto d’ora prima del raddoppio di Lukaku, con Mourinho che dalla tribuna ha approvato la prestazione della squadra. Nella ripresa, la Roma ha gestito il vantaggio, ma ha avuto diverse occasioni per segnare il terzo gol con Cristante, El Shaarawy (che ha colpito la traversa) e Belotti. La partita si è conclusa con l’ingresso in campo dei giovani Pagano e Cherubini, prima del triplice fischio. Nel post partita, lo Special One, ha rivolto un monito a coloro che alimentano l’odio verso Lukaku, sottolineando la necessità di fare attenzione a ciò che si scrive e si dice: “Quelli che alimentano odio su Lukaku elogiavano Mkhitaryan e Dzeko”. Poi afferma: “Segnare dopo 43 secondi ci ha aiutato, abbiamo pensato che pressandoli molto gli avremmo impedito di giocare, e nel primo tempo lo abbiamo fatto molto bene. Nella ripresa avevamo poche energie, abbiamo calciatori che giocano sempre e tanti ragazzini in panchina. È una esperienza nuova per me. Oggi Cherubini mi ha abbracciato, immagino che San Basilio, dove è nato, sarà in festa. Domenica affronteremo una squadra che ha due formazioni e ha riposato di più. Lukaku dovrà fare una grande partita”.