Il nome di Nicolò Zaniolo sembra destinato ad uscire dalla lista di calciatori coinvolti nel caso scommesse e che dovranno scontare pesanti squalifiche. L’ex giocatore della Roma è stato ascoltato dalla pm Pedrotta della Procura di Torino ed ha chiarito la sua posizione.
“Ho iniziato a giocare da ragazzino al poker e al blackjack, sono passato ai siti illegali perchè non c’era limite di denaro”. Zaniolo ha poi parlato anche del suo amico e compagno di Nazionale, Sandro Tonali, con il quale ha dichiarato di aver giocato a poker online: “Avevamo organizzato un tavolo di poker online, è vero, ma non ho mai fatto altro”. Se, dunque, per Tonali si prospetta una squalifica di 10 mesi + 8 di piano terapeutico, per Zaniolo la vicenda scommesse è destinata a chiudersi molto presto e l’attuale calciatore dell’Aston Villa potrà dedicarsi totalmente alle vicende di campo.